Calcionews24
·2 agosto 2024
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Miroslav Klose allena il Norimberga, squadra della B tedesca che ha affrontato la Juventus in amichevole battendola 3-0. L’ex idolo della tifoseria laziale, grande attaccante della Germania, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.
LA JUVE BATTUTA 3-0 – «Loro non avevano tutti i giocatori a disposizione e sicuramente faranno ancora qualche acquisto importante. La filosofia di Thiago Motta però mi piace, è intrigante. La squadra ha bisogno di tempo per assorbirla. A Torino negli ultimi mesi sono cambiate tante cose. Atleticamente noi eravamo più avanti, ma una cosa l’ho notata… «Contro giocatori importanti come Vlahovic i miei ragazzi, anche i più giovani, hanno destato un’ottima sensazione. Non è scontato. E probabilmente è significativo. Sia con la Juve che con il Blackburn si è visto che vogliamo tenere la palla e fare la partita. Dobbiamo però essere pronti anche a colpire in contropiede. Questo è il mio calcio».LE CONTESTAZIONI A LOTITO – «Sono troppo distante per giudicare. Ma che ci siano circa 25mila abbonati è importante. A prescindere da tutto la squadra non deve restare sola».PIOLI SENZA PANCHINA – «Con lui ho svolto un praticantato. Ci siamo conosciuti alla Lazio e gli allenamenti erano intensi. In campo la sua mano si vedeva. A Milano è successa la stessa cosa. Secondo me in rossonero ha svolto un ottimo lavoro».SIMONE INZAGHI – «Sono stato suo giocatore nelle sue prime sette partite da allenatore capo. Devo dire che è migliorato molto nella tattica, ha più competenze e legge molto bene le partite. Rispetto all’inizio ha fatto passi da gigante e migliora ogni anno. Questo mi motiva perché lui è la dimostrazione che lavorando si possono ottenere grandi risultati».L’EUROPEO – «Ho seguito il torneo e onestamente secondo me ci si aspettava un livello più alto dalla competizione. C’era grande attesa per alcune partite che poi non sono state davvero emozionanti. Forse ha prevalso troppo la tattica».