Bologna Sport News
·16 ottobre 2025
Serie A, Cagliari-Bologna: cosa è cambiato quasi un anno dopo

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·16 ottobre 2025
La scorsa stagione in Sardegna ci furono i primi segnali chiari di una squadra in crescita. Cosa è cambiato nell’ultimo anno
Dopo il rotondo successo contro il Pisa, il Bologna è in cerca di continuità e del primo successo fuori casa del proprio campionato. L’obiettivo è però fissato: trovarlo nel campo dove lo scorso anno si iniziarono a vedere i frutti del lavoro di Italiano. La squadra che andò a Cagliari lo scorso anno era un gruppo in costruzione alle prese con qualche difficoltà di assorbimento dei concetti del tecnico, tanto da aver vinto solamente contro il Monza, poi retrocesso, nelle prime otto giornate.
Il gruppo che tornerà all’Unipol Domus domenica pomeriggio, è invece in ascesa dopo le tre vittorie nelle prime sei, dispone di maggiore esperienza viste le partite di Champions ed Europa League, e ha una coccarda in più sulla maglia per ricordare un trofeo e una notte storica e indimenticabile per i tifosi.
I cambiamenti del Bologna rispetto al successo dello scorso anno in Sardegna. Bologna Sport News (Photo by Enrico Locci/Getty Images Via OneFootball)
Il Bologna ora appare una squadra oggettivamente più matura e pronta a gestire il doppio impegno, seppur la truppa di Pisacane non sia una squadra da sottovalutare, visto e considerato l’ottimo inizio di stagione. Andando invece nel dettaglio è chiaro che i felsinei rispetto allo scorso anno avranno un Beukema e uno Ndoye di meno, ma un Orsolini in grande spolvero (già quattro centri in campionato, lo scorso anno in Sardegna arrivò il suo secondo), e un Odgaard in più dal momento che lo Jens visto contro gli isolani nella stagione scorsa era alle prime partite nel nuovo ruolo cucitogli addosso da Italiano (seppur con due gol all’attivo contando anche quello che realizzò proprio quella sera).
Chiaro però che la crescita dei mesi successivi ha consegnato al Bologna un giocatore totale, praticamente imprescindibile per gli equilibri della squadra. Domenica pomeriggio ci sarà anche Lewis Ferguson, assente lo scorso anno per sindrome influenzale e ancora in difficoltà dopo il rientro dall’infortunio. Diversi sono dunque gli aspetti cambiati rispetto all’ultimo precedente, di cui la maggior parte positivi, anche per questo è importante festeggiare questa crescita con un successo che sarebbe fondamentale per il raggiugimento degli obiettivi.
In vista di questo appuntamento sono ancora diversi i dubbi di formazione da sciogliere per Vincenzo Italiano. Non in porta però dove ci dovrebbe essere ancora Skorupski, fresco di prolungamento. Davanti a lui la linea difensiva dovrebbe essere composta da Vitik, Heggem, Lykogiannis e uno tra Holm, Zortea e De Silvestri. A centrocampo al fianco di Freuler è bagarre per una maglia, contesa da Moro, Ferguson, Pobega e la sorpresa Sulemana. In avanti spazio a Castro, favorito su Dallinga, mentre alle sue spalle possibile il trio Odgaard, Orsolini e Cambiaghi. Il tecnico ha però ancora qualche giorno per sciogliere le riserve.