Calcio e Finanza
·10 marzo 2025
Serie A, tre squadre prime a pari punti? Cosa dicono le norme sullo spareggio Scudetto

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·10 marzo 2025
Il campionato di Serie A 2024/25 potrebbe non chiudersi alla trentottesima giornata. Nessuna novità: è noto, infatti, che con il regolamento degli ultimi due anni, in caso di arrivo a pari punti sarebbe uno spareggio a decidere chi vincerà lo Scudetto (oltre a chi si salverà e chi retrocederà, ribaltando lo sguardo verso le parti basse della classifica).
Una situazione – per quanto riguarda la lotta salvezza – che si è verificata esattamente due campionati fa con Spezia ed Hellas Verona che chiusero a pari punti e si giocarono la permanenza nel campionato di Serie A in una partita secca al Mapei Stadium di Reggio Emilia dove a trionfare furono gli scaligeri.
Ipotesi che potrebbe ripresentarsi quest’anno nella corsa al titolo, dal momento in cui Inter, Napoli e Atalanta si trovano nelle prime tre posizioni di classifica, con un distacco massimo di tre punti. Ma cosa succederebbe se tutte e tre queste squadre arrivassero al primo posto a pari punti?
Domanda che molti tifosi si stanno ponendo, soprattutto in vista del big match tra Atalanta e Inter, in programma domenica 16 marzo, alle ore 20.45. Il regolamento prevede che se fossero tre (o addirittura quattro) le squadre ad arrivare a pari punti, si andrebbe a creare una classifica avulsa in cui le prime due in graduatoria si affronterebbero nello spareggio Scudetto.
I criteri presi in considerazione per la classifica sono i seguenti:
Al termine del match Atalanta-Inter sarà dunque possibile capire quali saranno le due squadre impegnate nello spareggio Scudetto in caso di un arrivo di tutte e tre a pari punti. Al momento, la situazione degli scontri diretti è la seguente:
Dunque, se l’Inter dovesse vincere o pareggiare contro l’Atalanta, sarebbero il Napoli e la squadra di Inzaghi a giocarsi il titolo in caso di arrivo di tutte e tre le squadre a pari punti. In caso di vittoria dell’Atalanta, sarebbero invece i bergamaschi a prendersi il posto, lasciando fuori il Napoli (con questo scenario, i partenopei finirebbero davanti all’Inter solo se l’Atalanta vincesse con i nerazzurri con 7 gol di scarto).
Una volta stabilite le due squadre impegnate nell’eventuale spareggio Scudetto, bisognerebbe poi decidere dove disputare la sfida. Le regole prevedono che il match si giochi in casa della squadra meglio posizionata in termini di scontri diretti. Inter e Napoli, da questo punto di vista, si trovano in perfetto equilibrio. L’Atalanta è invece in vantaggio sui partenopei, ma si trova sotto con i nerazzurri (in attesa della partita di ritorno). Questa, ad ora, la situazione degli scontri diretti:
Quindi, nel caso in cui due squadre dovessero chiudere il campionato a pari punti, ma una avesse gli scontri diretti in vantaggio rispetto all’altra a quel punto la partita che deciderà lo Scudetto si giocherebbe in casa di quest’ultima. Il match sarà di novanta minuti e, in caso di parità alla fine della partita, si tirerebbero direttamente i calci di rigore. In caso di parità negli scontri diretti, questi sono i criteri che definirebbero lo stadio per la disputa dell’incontro:
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