Juventusnews24
·10 settembre 2025
Shaqiri a sorpresa: «Potevo essere il 10 della Juve qualche anno prima di andare all’Inter. Mi volevano al posto di… Ma non se ne fece nulla»

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·10 settembre 2025
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Xherdan Shaqiri, trequartista svizzero ex Inter e ora in forza al Basilea, ha raccontato un curioso retroscena di mercato riguardante la Juventus. Lo svizzero, che ha vestito in passato le maglie di Bayern Monaco, Inter e altri club europei, ha svelato che avrebbe potuto vestire la maglia bianconera come trequartista, ruolo ricoperto all’epoca da Diego.
«Potevo essere il 10 della Juve qualche anno prima di andare all’Inter – ha spiegato Shaqiri –. Mi volevano al posto di Diego, che lì faceva il trequartista. Io ero al Bayern e non giocavo più tanto, avevo aperto al trasferimento. Ma poi non se ne fece nulla».
Lo svizzero ha chiarito come, nonostante la trattativa con il club torinese non si sia concretizzata, non nutra rimpianti. «Mi sarebbe piaciuto, al tempo, ma è andata bene così: ormai in Italia “tifo” per i nerazzurri» ha aggiunto, sottolineando la stima e l’affetto che conserva verso la sua esperienza italiana, in particolare con l’Inter.
L’aneddoto di Shaqiri mette in luce quanto anche i grandi club possano valutare giocatori di calibro internazionale in contesti di mercato molto serrati, dove le scelte dei club e le tempistiche dei trasferimenti possono cambiare drasticamente il destino di un giocatore. Nel caso dello svizzero, il passaggio mancato alla Juventus ha aperto le porte alla sua esperienza in nerazzurro, con la quale ha avuto l’opportunità di ritagliarsi un ruolo da protagonista in Serie A e nelle competizioni europee.
Oggi al Basilea, Shaqiri guarda al passato con serenità, ricordando il potenziale percorso bianconero con curiosità e un pizzico di nostalgia, ma con la consapevolezza che la sua carriera ha preso una direzione altrettanto importante. La rivelazione offre uno spunto interessante anche per comprendere quanto il mercato, a volte, possa essere imprevedibile e determinare percorsi professionali differenti per giocatori di altissimo livello come lui.