Simonelli annuncia: «La prossima Supercoppa non sarà in Arabia e sarà strutturata in modo diverso» | OneFootball

Simonelli annuncia: «La prossima Supercoppa non sarà in Arabia è sarà strutturata in modo diverso». Le parole del presidente della Lega Serie A

Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, è intervenuto ai microfoni di Sportmediaset per fare chiarezza su due temi caldi del calcio italiano: il futuro della Supercoppa e il clamoroso dietrofront relativo alla sfida tra Milan e Como in Australia.

Per quanto riguarda la Supercoppa Italiana, Simonelli ha confermato la solidità del rapporto con i partner mediorientali, pur annunciando cambiamenti nel format e nella location. Queste le sue dichiarazioni: «La sinergia col mondo arabo va avanti da 5 diverse stagioni, con risultati molto positivi. Il prossimo anno non saremo qua ma non sappiamo ancora dove. Non avendo il vincolo contrattuale della doppia sfida probabilmente si ritornerà alla finale unica, cosa fra l’altro confermata da questa edizione che vedrà le vincenti di campionato e Coppa Italia».

Il tema più scottante resta però il fallimento del progetto di esportare il campionato a Perth. Simonelli ha spiegato i motivi che hanno portato la Lega a rifiutare le condizioni poste dalla federazione asiatica e dagli organizzatori locali: «Noi avevamo accettato giovedì scorso delle richieste poco digeribili, che non ci piacevano, ma pur di portare il campionato italiano all’estero per la prima volta avevamo buttato giù il boccone amaro. Dopo questo sforzo, di usare arbitri non nostri, ci sono state fatte ulteriori richieste che stamattina, su richiesta dell’amministratore delegato, sono state considerate inaccettabile. E abbiamo deciso di non andare avanti: in breve ci hanno chiesto delle garanzie finanziarie e abbiamo detto no».

A causa di questo naufragio burocratico e finanziario, la partita dovrà essere ricollocata nel calendario nazionale. La sfida si terrà regolarmente allo stadio di San Siro, ma l’ufficialità della data è ancora subordinata a diverse variabili. Simonelli ha concluso specificando i tempi d’attesa: «Dipenderà dagli incastri e dai playoff di Champions: si giocherà a San Siro quando sarà libero dalle Olimpiadi, ma per fissare una data servirà aspettare il 31 gennaio». Il caso conferma le difficoltà logistiche e politiche nel voler internazionalizzare il prodotto Serie A senza una pianificazione blindata.

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