Sir Alex Ferguson avverte lo United: “Serviranno altri dieci anni per tornare a vincere la Premier League” | OneFootball

Il leggendario ex manager analizza il momento del club e invita alla pazienza.

Sir Alex Ferguson, figura simbolo della storia del Manchester United, ha espresso preoccupazione per il lungo percorso che attende i Red Devils prima di tornare competitivi per il titolo. Durante un evento in Bahrein, l’ex allenatore ha tracciato un parallelo con la lunga attesa vissuta dal Liverpool, sottolineando come il ciclo attuale richieda tempo, stabilità e un reclutamento più efficace.

L’analisi di Ferguson sul presente e sul futuro dello United

Ferguson ha ricordato come, nei suoi 26 anni a Old Trafford, lo United abbia costruito una delle dinastie più vincenti della storia del calcio: 38 trofei, 13 Premier League, 2 Champions League. Da quando si è ritirato nel 2013, però, il club non è più riuscito a ritrovare continuità, attraversando anni di instabilità tecnica e scelte sbagliate.Il paragone con il Liverpool è stato diretto: quando arrivò nel 1986, i Reds dominavano in patria e in Europa, ma impiegarono 31 anni per tornare a vincere il campionato. “Ora ci troviamo nella stessa situazione”, ha spiegato Ferguson, aggiungendo che il ciclo attuale potrebbe richiedere “dieci o undici anni” prima di riportare lo United al vertice.Nonostante ciò, l’ex manager ha difeso Ruben Amorim, subentrato in un contesto difficile e reduce da una stagione chiusa al 15° posto, il peggior piazzamento nella storia del club. Ferguson ha sottolineato come il tecnico portoghese abbia “una buona personalità” e stia lavorando per ricostruire un gruppo diviso.Tra i segnali positivi, Ferguson ha evidenziato il miglioramento del reclutamento: il portiere Senne Lammens, arrivato dall’Anversa, è stato definito un acquisto chiave per solidità e personalità. L’ex manager ha poi citato anche Matheus Cunha e Bryan Mbeumo come profili in grado di contribuire alla rinascita della squadra.Secondo Ferguson, la strada è lunga, ma i primi passi sono stati compiuti. La ricostruzione, però, richiederà tempo, pazienza e continuità nelle scelte.