Skriniar rivela: «Col giusto ingaggio sarei rimasto all’Inter, non volevo andarmene a zero! Lì ho lasciato tanti amici» | OneFootball

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·10 settembre 2025

Skriniar rivela: «Col giusto ingaggio sarei rimasto all’Inter, non volevo andarmene a zero! Lì ho lasciato tanti amici»

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L’ex difensore dell’Inter, Milan Skriniar, ora al Fenerbahce con Mourinho, torna a parlare del suo addio ai nerazzurri per andare al PSG

Milan Skriniar, difensore slovacco oggi al Fenerbahce, ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera in un’intervista a GianlucaDiMarzio.com. L’ex centrale dell’Inter, protagonista di sei stagioni a San Siro, ha sottolineato quanto l’esperienza in nerazzurro sia stata formativa, sia sul piano umano che professionale, lasciando legami importanti nello spogliatoio. Skriniar ha poi ricordato il periodo con José Mourinho, che lo aveva fortemente voluto in Turchia prima del suo esonero, definendolo un allenatore capace di lasciare un’impronta decisiva. Ora il difensore guarda avanti con fiducia, archiviando i problemi fisici che lo hanno condizionato negli ultimi anni.

SU MOURINHO – «Mourinho è un grande mister. Abbiamo un grande rapporto sempre. L’eliminazione dalla Champions è stata una grande delusione sia per noi che per lui. Però questo è il calcio e il club ha preso questa decisione. Noi dobbiamo continuare, guardare avanti ed essere professionisti. Abbiamo una grande squadra con grandi giocatori e dobbiamo fare bene per il Fenerbahce».


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L’ADDIO ALL’INTER PER ANDARE AL PSG – «Con il giusto ingaggio sarei rimasto, non volevo andarmene a zero. Il PSG aveva già fatto un offerta l’anno prima: l’Inter mi disse che se non fosse arrivata un’offerta per un altro giocatore della rosa mi avrebbero venduto. Loro volevano prendere un giocatore con caratteristiche diverse dalle mie. Poi alla fine non sono riusciti ad acquistarlo e la società disse che non mi avrebbe più venduto. Io ho deciso di non rinnovare perché volevo andare a Parigi. Non per la città, ma per l’ambizione della squadra che era quella di vincere la Champions League. Questa era la mia ambizione».

I MIEI ANNI ALL’INTER – «Ho bellissimi ricordi dell’Inter e mi sento spesso con i ragazzi lì. A Milano ho lasciato tanti amici e mi sono lasciato bene con il club. Ora però penso al futuro. Preferisco guardare avanti. Finalmente mi sento bene e mi sono lasciato gli infortuni alla schiena e alla caviglia alle spalle. Solo gli infortuni mi hanno rallentato».

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