Juventusnews24
·29 ottobre 2025
Spalletti Juventus, Chiellini è stato l’ago della bilancia: il retroscena sulla scelta del nuovo allenatore. Dal contratto all’ingaggio: tutto quello che c’è da sapere

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Il casting per la panchina della Juventus si chiude con il nome che tutti si aspettavano: Luciano Spalletti. L’ex Commissario Tecnico della Nazionale è il prescelto per sostituire Igor Tudor, esonerato ieri dopo l’ottava partita senza vittorie. La dirigenza bianconera ha lavorato a ritmi serrati e, come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’accordo è stato raggiunto sulla base di una formula contrattuale molto specifica, che l’allenatore ha accettato con entusiasmo.
A sbloccare definitivamente la situazione, confermando l’indirizzo e il nome, è stato un uomo che incarna lo spirito della Vecchia Signora: Giorgio Chiellini.
La figura dell’ex capitano, oggi dirigente bianconero con il ruolo di Director of Football Strategy, è stata “determinante” nella decisione finale. Chiellini, che ha una profonda stima per il tecnico toscano, è intervenuto direttamente nel processo di selezione. Di ritorno dalla sua attività istituzionale a Riad, ha partecipato al colloquio decisivo con Damien Comolli, spingendo “con convinzione per la scelta di Spalletti”, ritenuto il “profilo ideale” per rilanciare la squadra dopo un periodo di crisi e di “confusione totale”.
La sua approvazione ha di fatto chiuso il dibattito, nonostante la Juventus avesse valutato anche Raffaele Palladino – l’alternativa “più giovane” e sostenuta dal DT Modesto. I colloqui, condotti in modo “rapido ed efficiente” da Comolli, hanno confermato che Spalletti rappresenta la “scelta più solida e ambiziosa” per il futuro.
L’accordo tra la Juventus e Luciano Spalletti è stato trovato sulla base di un contratto “a obiettivo”, una formula che tutela il club e, al tempo stesso, dimostra la fiducia dell’allenatore nella sua missione.
Il contratto base prevede una durata fino a giugno 2026 (18 mesi). Ma la vera notizia è la possibilità di estensione: l’accordo si allungherà automaticamente fino al 30 giugno 2028 (due anni aggiuntivi) nel caso in cui la Juventus raggiunga la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
La parte economica, che l’allenatore non aveva posto come ostacolo, è stata definita. L’ingaggio di Luciano Spalletti si aggirerà intorno ai 3 milioni di euro a stagione. Una cifra in linea con il ridimensionamento dei costi imposto dalla società, ma che garantisce un tecnico di altissimo profilo.
Con l’accordo ormai definito, l’attesa è tutta per l’ufficialità. Spalletti guiderà la Juve a partire da giovedì, con l’obiettivo di riportare in alto una squadra precipitata in crisi e l’imperativo di centrare il “quarto posto” (o il piazzamento in Champions) che vale il prolungamento.









































