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·6 giugno 2025
🚨 Spalletti: “Parlerò con Gravina, farà ciò che vuole. Qualcosa cambierò”

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·6 giugno 2025
Il CT dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato a RAI Sport al termine della partita persa 3-0 contro la Norvegia nel primo match del girone di qualificazione ai Mondiali. Si complica di nuovo il percorso per l’accesso alla prossima manifestazione.
“Abbiamo preso quel primo gol che poteva essere evitabile, poi negli spazi larghi hanno avuto un paio di individualità che ci hanno messo in difficoltà. Dopo questo è stato tutto più difficile. Dopo il 2-0 loro si sono ripiegati e aspettavano bene, gli spazi era difficile trovarli. La mancanza di gente che fa gli 1vs1 ha fatto il resto. Io faccio capo a questo gruppo che ho scelto e guardato e vado avanti. C’è da migliorare sotto certi aspetti, si va avanti con questo progetto perché è il migliore che abbiamo.”
Queste, invece, le parole a Sky Sport ancora più pesanti.
“Siamo stati fragili, è vero. Abbiamo sbagliato su quella fase di possesso, dove abbiamo preso quell’imbucata. Si poteva fare di più a livello individuale difensivo, però poi abbiamo subito questo taglio difensivo, non lo abbiamo seguito e non siamo stati bravi a ricomporre la squadra. Il secondo gol è una conseguenza di non aver retto l’uno contro uno con un giocatore che si sa che li sa fare, poi è stato tutto più difficile, loro si sono ripiegati, noi abbiamo commesso l’errore di fare questo affollamento sulla trequarti. Non dovevamo subire situazioni a campo aperto, non siamo stati nelle condizioni di poter riaprire la partita”.
Siamo questi o possiamo essere di più? “Non siamo questi perché poi a livello individuale possiamo fare qualcosa di più. Si viene da un momento un po’ particolare, qualcosa c’è successo. Io vado avanti con questo gruppo qui, poi parlerò con Gravina, bisogna che ci parli”.
Di cosa?
“Di tutto, su quella che è l’intenzione che ho, su quelle che sono le scelte che faccio e che ho fatto. Vado avanti con questo gruppo qui, poi è chiaro che se siamo così fragili e alla prima difficoltà si fa fuorigioco lasciando andare, non si ha voglia di fare una rincorsa di 50 metri a rotta di collo diventa un po’ più difficile perché si sa che ci vuole un po’ di morale anche a sostenere la qualità del giocatore, sennò non viene fuori”.
È più preoccupato all’idea di dover risollevare questa squadra o perché il Mondiale è lontano? “Le preoccupazioni sono tutte, perché quando fai una prestazione del genere ti fai diverse domande e vai a renderti conto che un po’ di complicazioni ci sono, ma bisogna andare ad affrontarle perché non ci sono altre possibilità”.
Queste invece le esternazioni in conferenza stampa:
“Bisogna andare ad analizzare i fatti accaduti. Siamo stati poco determinati a fare le cose, un po’ leggeri. Sul primo gol abbiamo perso la palla sul cambio di gioco mentre c’era la possibilità di fare altri due passaggi vicini e poi hanno trovato degli spazi. Si poteva fare di più a livello difensivo, individualmente. Abbiamo perso tante palle sulla trequarti, dovevamo arrivare di più sui quinti e invece ci siamo affollati troppo al centro. A livello individuale difensivo in tutti e tre i gol dobbiamo essere più determinati, più cattivi. Perché poi sì è stato contropiede, ma non siamo mai stati in inferiorità numerica. Anche sul terzo gol dopo la palla persa da Tonali con la linea difensiva eravamo abbastanza bassi, li abbiamo affrontati con gli uomini sbagliati e nei modi sbagliati. Si fanno delle letture sbagliate e ci sono atteggiamenti che devono essere più carichi di muscoli, di determinazione. Siamo stati sotto livello. Poi noi abbiamo bisogno di avere un po’ di entusiasmo, di livello individuale. Dobbiamo mettere qualcosa di più, altrimenti qualcosa bisogna cambiare. Ritengo questo gruppo importante, il migliore che oggi ho a disposizione. Noi bisogna far meglio ma il gruppo lo difendo. Dirò qualcosa a coloro che non riescono ad arrivare al loro meglio”.
Veniamo da giorni di polemiche e giocatori che hanno lasciato il ritiro. Poi oggi la Lega Calcio ha scelto di presentare il calendario del nuovo campionato a due ore da questa gara decisiva. E’ una Nazionale abbandonata? Lei si sente un po’ solo? “Polemiche poche… Se mi sento poco dico di no e anche se fossi solo sono il responsabile di questa cosa qui. Non c’è nessuna compassione da fare a nessuno, ciò che mi dà più fastidio è quando qualcuno mi fa capire di voler venire in mio soccorso perché da solo per lui non ce la faccio. Questo mi manda in bestia. Sono passato da duemila situazioni e ci sono cose ancora più importanti accadute in passato. Quando si sceglie di diventare il CT sei il responsabile, io sono il responsabile e ciò che portiamo in campo è responsabilità mia. Da qui in avanti c’è bisogno che cambi anche qualcosa io, perché proteggo e dico ma poi ci vuole anche il giusto atteggiamento. Se la squadra mostra poca qualità io sono un allenatore con poca qualità. Al primo contro-movimento li abbiamo lasciati andare…”
Ha detto che parlerà con Gravina. In riferimento a cosa? “Sì, in riferimento alle scelte dal punto di vista tecnico. Lui mi ha dato la possibilità di essere CT e lo ringrazierò sempre, poi lui può fare ciò che gli pare. Ora devo pensare a questa partita e poi parlerò con Gravina”.
Vai avanti con questo modulo lunedì? “Sì, poi è chiaro che cambieremo un po’ di giocatori perché ci vuole un po’ di fiato nuovo. Un po’ di calciatori li cambio e metterò calciatori con qualità diverse e in diversi ruoli”.
Da stasera c’è di nuovo lo spauracchio dei play-off “Mi sento di dire che è un discorso giusto e vogliamo far vedere che non si accetta questa roba qui”
TMW – Tutti in settimana hanno detto a parole di aver compreso l’importanza della partita. Poi si è vista questa partita, come se lo spiega? Me lo spiego che un po’ di stanchezza come avevamo detto tra le righe c’è, siamo arrivati in fondo in questa maniera qui. Siamo arrivati col fiato tirato e poi quando le cose non vanno come vorresti da un punto di vista morale e caratteriale bisognerà avere più forza. Quello che ha fatto un po’ Coppola, che ha sbagliato un pallone ma poi è rimasto dentro la partita. Ha fatto roba. Queste cose qui sono quelle di cui parlavo e poi si andranno ad affrontare, per le situazioni che possiamo andare ad affrontare”.
Cosa pensa della gara di Nusa? “La Norvegia in questo momento ha delle qualità importanti. Abbiamo messo Zappacosta per il raddoppio e infatti lui è passato spesso tra due, non solo nell’uno contro uno con Di Lorenzo”.
La Norvegia vincerà il gruppo? “Dopo il risultato di stasera è una cosa che è possibile, noi dobbiamo raschiare il fondo e non sbagliare più nulla per rimettere il primo posto in discussione”.
“Modulo? Cambieremo un po’ di giocatori perché ci vuole un po’ di fiato nuovo. Un po’ di calciatori li cambio e metterò calciatori con qualità diverse e in diversi ruoli. Playoff? Mi sento di dire che è un discorso giusto e vogliamo far vedere che non si accetta questa roba qui. Dopo il risultato di stasera è possibile che la Norvegia vinca il girone, noi dobbiamo raschiare il fondo e non sbagliare più nulla per rimettere il primo posto in discussione”.