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·27 maggio 2025

Sparta Praga, il ds Rosicky in terapia intensiva: il comunicato del club

Immagine dell'articolo:Sparta Praga, il ds Rosicky in terapia intensiva: il comunicato del club

Bruttissime notizie per Rosicky, ds dello Sparta Praga: al momento l’ex calciatore dell’Arsenal si trova in terapia intensiva.

Momento di tensione e apprensione in casa Sparta Praga e in tutta la Repubblica Ceca: il ds del club e leggenda del calcio ceco Tomas Rosicky al momento si trova in terapia intensiva da una settimana presso un ospedale della capitale ceca. L’ex calciatore dell’Arsenal ha infatti accusato dei problemi cardiaci da cui però dovrebbe riprendersi totalmente.


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Sparta Praga, Rosicky ricoverato in ospedale per problemi cardiaci: il comunicato del club

Ecco cosa dice il comunicato della squadra ceca:

“Il nostro direttore sportivo, Tomáš Rosický, è stato improvvisamente ricoverato in terapia intensiva martedì scorso per problemi cardiaci.

Né Tomáš né il club forniranno ulteriori dettagli. Fortunatamente, non è stato necessario alcun intervento chirurgico. Tomáš, hai tutto il nostro supporto. Pensiamo tutti a te.

Fino a questo annuncio ufficiale, solo pochi membri più stretti del club e la sua famiglia erano a conoscenza della situazione. Data la gravità della situazione, sia il club che Tomáš hanno scelto di comunicare pubblicamente solo dopo il suo rilascio in regime di assistenza domiciliare alla fine della scorsa settimana”.

Nel comunicato sono presenti anche delle dichiarazioni dello stesso Rosicky dove spiega il motivo di questi problemi accusati:

“Come giocatore e direttore sportivo, ho sempre dato il massimo. Impegno totale, senza esitazione. Ma questa situazione mi ha dimostrato che devo prendermi più cura di me stesso. Cattive abitudini di vita, mancanza di attività fisica e predisposizioni familiari, purtroppo, mi hanno portato a questo punto.

La buona notizia è che si prevede una completa guarigione, anche se al momento non sono in grado di svolgere le impegnative responsabilità di un direttore sportivo. Rimarrò in contatto con il mio staff, perché abbiamo sempre lavorato come una squadra. Abbiamo una visione chiara, una strategia e processi strutturati. I ragazzi si occuperanno di questo”.

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