Calcio e Finanza
·22 ottobre 2025
Stop ai simulatori: torna l’ipotesi della prova tv per la Serie A

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·22 ottobre 2025

Durante l’ultima puntata di Open VAR, in onda su DAZN, l’ex arbitro Andrea De Marco, che ora ha il compito di fare da collegamento fra il mondo arbitrale e Serie A e B, ha sottolineato il problema delle simulazioni con particolare riferimento alla tendenza dei calciatori di accentuare i contatti, accusando colpi sul viso anche quando non ci sono.
Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi ne aveva già parlato («Si sentono anche urla “disumane”, per impressionare l’arbitro, si induce a sbagliare»), ma il tema è ritornato alla ribalta dopo l’episodio di San Siro durante Milan-Fiorentina che ha visto coinvolto Santiago Gimenez.
Proprio per stigmatizzare ed eventualmente punire, si sta valutando la reintroduzione della prova televisiva, mandata in soffitta con l’arrivo del VAR, ma non abolita visto che viene impiegata per i casi di bestemmia. «Gimenez accentua molto – ha spiegato De Marco – e in questa stagione abbiamo visto atteggiamenti di questo tipo, giocatori appena toccati che è come se avessero ricevuto un colpo violento. Credo che Rocchi sia stato molto chiaro a inizio stagione e proprio in questi giorni la Commissione sta studiando dei provvedimenti da prendere anche in futuro per situazioni di questo tipo perché in campo ci vuole massimo rispetto e queste situazioni sarebbero da eliminare. Un certo atteggiamento fra l’altro non deve essere premiante; anzi, a stretto giro di posta potrebbe esserci un giro di vite, già dalla prossima domenica gli arbitri eviteranno che si verifichino cose del genere».


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