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·4 ottobre 2024

Suarez duro contro Bielsa: “I giocatori non vogliono più andare in Nazionale”

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Luis Suarez, attaccante uruguaiano in forza ora all’Inter Miami, ha parlato del suo (e non solo) rapporto complicato con il ct della Nazionale, Marcelo Bielsa.

L’Uruguay non sta vivendo, calcisticamente parlando, uno dei periodi migliori della sua storia. La Nazionale allenata per l’appunto da Marcelo Bielsa si è classificata terza all’ultima Copa America, nonostante fosse una delle favorite al titolo. Una delle cause alle mancate prestazioni convincenti potrebbe essere proprio quella legata ai malumori presenti nello spogliatoio. Luis Suarez ha infatti parlato, dimostrandosi turbato da alcuni atteggiamenti dell’allenatore argentino e facendo sapere che il suo è un sentimento piuttosto comune all’interno dello spogliatoio.


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Suarez su Bielsa: “Gli ho parlato per 5 minuti e non mi ha nemmeno risposto”

Di seguito alcune parole rilasciate dall’ex Barcellona a DSport: “In Copa America ci sono state delle situazioni che hanno fatto male. Siamo dovuti stare in silenzio per rispetto alla Nazionale.” Suarez prosegue, raccontando un colloquio proprio con Bielsa: “Sono andato a colloquio con lui, mi sono seduto di fronte a lui, gli ho parlato per cinque o sei minuti, guardandolo in faccia, dicendogli che i giocatori erano con lui, che avremmo rispettato le decisioni che aveva preso. Mi ha guardato e mi ha detto: “Grazie mille, Luis“. Mi sono alzato e me ne sono andato. Non mi ha risposto nulla nei cinque o sei minuti in cui l’ho guardato.” Suarez prosegue parlando di alcuni comportamenti contraddittori dell’allenatore: “Ha fatto una conferenza sulla gente, sul popolo, sul fatto che giochiamo per il popolo… Un giorno ci stavamo allenando a New York, c’erano persone negli alberghi che ci aspettavano da quattro o cinque ore, e prima di scendere dal pullman il mister ci ha detto: “Ragazzi, non fermatevi con la gente. Andate avanti!” In quanto capitano, per rispetto alla gente, ho detto ai ragazzi di fermarsi, così abbiamo trascorso 15 o 20 minuti con la gente. Il giorno dopo abbiamo fatto una chiacchierata in cui l’allenatore ha detto che l’uruguaiano è questo e quello, e ha detto che l’uruguaiano gioca per il popolo. A quel punto ci guardiamo tutti in faccia: “Cosa vuol dire “per il popolo”? Ieri ci avete chiesto di non salutare”. Infine, Suarez afferma che alcuni giocatori vorrebbero lasciare la Nazionale dall’arrivo di Bielsa: “I giocatori arriveranno a un punto in cui esploderanno. In Copa America c’erano compagni che dicevano addirittura: “Luis, io gioco in Copa America e non gioco più”. Siamo in un momento difficile.

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