Juventusnews24
·17 ottobre 2025
Sulemana torna sull’esultanza in Juve Atalanta: «Non lo farò più per rispetto dei tifosi, specialmente in trasferta. I miei genitori mi avevano detto di…»

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Un gol da favola, un’esultanza acrobatica che ha fatto il giro del web, ma che non si ripeterà più. O almeno, non in quella forma. Kamaldeen Sulemana, attaccante dell’Atalanta e autore del gol del momentaneo vantaggio contro la Juventus nella sfida dello scorso 27 settembre, è tornato a parlare di quella serata speciale in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. E ha svelato un divertente retroscena che lo ha convinto a dire addio, o quasi, alle sue famose capriole.
La serie di capriole con cui ha festeggiato la sua prodezza all’Allianz Stadium non è passata inosservata, nemmeno a casa sua. L’attaccante ghanese ha infatti rivelato di aver ricevuto una piccola “sgridata” da parte della sua famiglia, preoccupata per i possibili rischi di un’esultanza così pericolosa. Una raccomandazione che il giocatore ha deciso di prendere molto seriamente.
LA PROMESSA AI GENITORI – «I miei genitori mi avevano detto di non festeggiare così perché è pericoloso. Ma quando l’ho fatto contro la Juventus è stata un’esplosione di adrenalina, non ci ho pensato, mi è venuto spontaneo. Non lo farò più. Studierò un’altra esultanza, in base anche a dove segnerò, se in casa o fuori».
L’esultanza contro la Vecchia Signora, ha spiegato, è stata un’esplosione di adrenalina, un gesto istintivo dettato dalla gioia per un gol pesantissimo. Ma in futuro cambierà. Sulemana ha infatti promesso che studierà una nuova celebrazione, differenziandola anche in base a un altro fattore: il rispetto per i tifosi avversari.
IL RISPETTO PER GLI AVVERSARI – «Non voglio mancare di rispetto ai tifosi avversari, quindi se segnerò in trasferta festeggerò in maniera più contenuta».
L’attaccante ha poi svelato dove ha imparato a compiere evoluzioni così spettacolari. Un’abilità che non nasce per caso, ma da un percorso formativo che andava oltre il semplice calcio.
L’ACCADEMIA E LA GINNASTICA – «Ho imparato a farle quando stavo alla Right to Dream Academy: oltre al calcio praticavo anche ginnastica».
La Right to Dream Academy è un’accademia calcistica ghanese famosa in tutto il mondo non solo per lo sviluppo dei talenti, ma anche per un approccio olistico alla formazione degli atleti, che include lo studio e, a quanto pare, anche altre discipline sportive. Una formazione completa che ha regalato a Sulemana un’agilità fuori dal comune. I tifosi della Juve sono avvisati: la prossima volta che segnerà contro di loro, l’esultanza sarà diversa, ma il pericolo in campo resterà lo stesso.
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