Tether Juventus, cresce l’attesa in vista del CdA: cosa potrebbe succedere e le possibili mosse della società di criptovalute | OneFootball

Tether Juventus, il Corriere dello Sport si interroga sul futuro: le intenzioni del socio forte non sono ancora svelate, ma la volontà è chiara

Mentre la squadra lavora sul campo durante la sosta, alla Continassa si gioca una partita altrettanto importante, quella per gli equilibri societari. Il futuro della governance della Juve è uno dei temi più caldi e, come riportato dal Corriere dello Sport, tutti i riflettori sono puntati sulle prossime mosse di Tether, il colosso delle criptovalute diventato uno dei soci di minoranza più importanti del club.

Tether Juve: il grande rebus di novembre

L’attesa per capire quali saranno le reali intenzioni dell’azienda guidata dal CEO Paolo Ardoino è altissima, specialmente in vista dell’assemblea degli azionisti di novembre, in cui verrà nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Al momento, le mosse non sono state ancora svelate ufficialmente, ma la sensazione che filtra è chiarissima.

La sensazione è che Tether voglia partecipare attivamente alle decisioni della Continassa. Dopo aver scalato progressivamente il capitale sociale del club, arrivando a detenere una quota superiore al 10%, l’intenzione non sarebbe quella di rimanere un socio passivo, ma di entrare a far parte della “stanza dei bottoni”.

Lo stesso Ardoino, del resto, non ha mai nascosto le sue ambizioni, dichiarando pubblicamente la volontà di presentare una lista di candidati per il CdA. Questo desiderio di partecipazione attiva è il grande tema che agita le acque in vista dell’assemblea. L’ingresso di un loro rappresentante nel board porterebbe nuove competenze, una visione più internazionale e una forte spinta sull’innovazione tecnologica, ma ridisegnerebbe anche gli equilibri di potere interni. Il grande rebus sul futuro della Juventus sta per essere svelato.