Toldo ricorda Juve Inter: «Una delle cose più divertenti da calciatore, il mio gol nel 2002 è quello che rimane di più. Su Chivu e Donnarumma dico questo» | OneFootball

Toldo ricorda Juve Inter: tutte le dichiarazioni dell’ex portiere in vista del prossimo match dei bianconeri in campionato

Francesco Toldo, storico portiere dell’Inter e della Nazionale italiana, ha parlato in un’intervista esclusiva al Quotidiano Sportivo, rivelando di aver staccato definitivamente dal calcio e di non provare rimpianti per questa decisione. A poco più di un giorno dal Derby d’Italia tra Juventus e Inter, una partita che ha segnato la sua carriera, Toldo ha parlato del passato con serenità, sottolineando come il suo gol nel 2002, segnato durante una gara contro la Juventus, rimanga uno dei ricordi più importanti della sua carriera.

PAROLE – «Una delle cose più divertenti da calciatore. Il mio gol nel 2002 è quello che rimane di più».

SU CHIVU – «È una persona con un ottimo carattere. È chiaro che siano da mettere in conto delle difficoltà all’inizio».

DONNARUMMA – «In ogni caso, la moda è questa, chi vince impone lo stile di gioco. Non voglio fare il vecchietto diffidente».

Chivu, il nuovo tecnico dell’Inter

Riguardo alla Inter, attualmente guidata da Cristian Chivu, ex compagno di squadra, Toldo ha espresso parole di stima: “Chivu ha un ottimo carattere. È chiaro che ci saranno delle difficoltà iniziali, ma sono sicuro che saprà far bene”. L’ex portiere ha anche sottolineato come l’allenatore rumeno, pur affrontando un compito difficile, stia portando la sua esperienza da calciatore in panchina, per cercare di ripetere i successi della sua carriera.

L’importanza della scelta di Tudor per la Juventus

Sul fronte bianconero, Toldo ha avuto modo di commentare la scelta di Igor Tudor come allenatore della Juventus. L’ex portiere ritiene che la Juventus abbia fatto una scelta mirata per dare una “forte personalità” alla squadra, riflettendo la figura di Tudor come leader carismatico in campo. “Una squadra che vuole giocare con determinazione e identità, proprio come lui faceva da calciatore”, ha dichiarato Toldo, apprezzando il modo in cui il tecnico croato sta cercando di costruire un gruppo solido e determinato.

Donnarumma e la rottura con il PSG

Infine, Toldo ha anche espresso la sua opinione sulla rottura tra Gianluigi Donnarumma e il Paris Saint-Germain. Secondo Toldo, la motivazione ufficiale della separazione, ovvero la richiesta di Luis Enrique di un portiere più bravo con i piedi, non lo convince completamente. “In ogni caso, questa è la moda del calcio moderno: chi vince impone lo stile di gioco. Non voglio sembrare un vecchietto diffidente, ma è chiaro che nel calcio odierno si cerca il portiere completo”, ha concluso Toldo.