Torino-Genoa, giusto non fischiare il rigore su Maripán. Corretti i cartellini | OneFootball

Seconda uscita stagionale in Serie A per Kevin Bonacina, dopo Napoli-Cagliari alla seconda giornata.Per il classe ’93 si trattava addirittura del quarto incrocio con i granata su sette presenze totali in Serie A in carriera.L’arbitro bergamasco porta a casa una partita tutto sommato corretta.

Torino-Genoa, la moviola completa

Il lombardo fischia tanto: ventitré i falli, di cui dieci nel primo tempo e tredici nel secondo, con il gioco che risulta spezzettato in alcune frazioni del match.Bonacina parte subito con un cartellino giallo corretto per un fallo di Frendrup su Asllani in apertura di match.Con lo stesso metro di giudizio ammonisce anche Casadei per un intervento ai danni di Masini a metà primo tempo.Giusto non fischiare calcio di rigore rigore per l’intervento di Leali sugli sviluppi della punizione di Asllani poco prima dell’intervallo: il portiere del Genoa anticipa nettamente Maripàn prendendo il pallone.La ripresa comincia con lo stesso spartito, con un’ammonizione dopo pochi minuti per Ekhator a causa di un intervento su Coco: provvedimento giusto, perché l’attaccante viene anticipato dal difensore granata e poi lo colpisce in ritardo.Corretto anche il quarto giallo del match. Vlasic entra in ritardo ai danni dello stesso classe 2006, proprio pochi minuti prima rispetto all’uscita dal campo del croato.