CuoreToro.it
·11 settembre 2025
Torino, il gol è un miraggio: ecco da quanto tempo manca in campionato

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·11 settembre 2025
Nonostante i movimenti in attacco nel calciomercato estivo, il reparto offensivo – e in particolare la proposta di gioco del Torino – appare ancora molto carente. A risentirne sono soprattutto i gol all’attivo della squadra allenata da Marco Baroni, ancora fermi a zero in campionato, anche se nel match contro la Fiorentina si sono visti timidi passi in avanti dal punto di vista del gioco. Progressi che, però, dovranno essere confermati nella difficile sfida contro la Roma all’Olimpico, ancora imbattuta non solo perché a punteggio pieno, ma anche perché non ha ancora subito gol (1-0 contro Bologna e Pisa).
Eppure la campagna acquisti avrebbe dovuto portare a un cambio di passo sotto questo aspetto. Sembrano già lontane le parole pronunciate dal presidente Cairo poche settimane fa, quando dichiarò di voler vedere una squadra capace di far divertire i propri tifosi. Invece, il Torino al momento non ha ancora segnato nemmeno un gol in campionato, mentre contro il Modena i tifosi hanno dovuto attendere circa 55 minuti per vedere la prima – e unica – rete della sfida.
Il problema del gol in casa granata è presente da tempo: lo scorso anno, nella partita contro l’Inter, si infortunò Duván Zapata, leader offensivo e capitano della squadra. Mister Vanoli, nonostante le difficoltà dettate da un mercato di gennaio in cui non arrivò il sostituto del colombiano (con Salama praticamente mai incisivo), riuscì comunque a portare la squadra a metà classifica, grazie soprattutto alle reti di Adams, Elmas e ad alcuni sporadici gol dei centrocampisti.
Eppure, dal rigore di Vlašić al 77° nel match contro il Venezia, i tifosi del Toro non esultano per una rete in campionato. Da quella sfida, datata 2 maggio 2025, sono trascorsi ben 473 minuti senza che la squadra, allora allenata da Vanoli e ora da Baroni, riuscisse a trovare la via del gol. Questo dato colloca il Torino al primo posto in questa poco lusinghiera classifica, davanti a Lecce e Genoa che, pur non avendo ancora segnato in questo campionato, hanno realizzato la loro ultima marcatura il 25 maggio, ossia nell’ultima giornata dello scorso torneo.
È vero che in tutte queste partite il Torino ha affrontato due volte l’Inter, una volta la Roma, il Lecce e la Fiorentina – avversarie di tutto rispetto – ma il dato resta comunque preoccupante. Il rischio che il cronometro dei minuti senza gol continui ad avanzare anche nella prossima sfida contro la Roma è alto. Urgono cambiamenti dal punto di vista tattico, mentre da quello strutturale non è più possibile intervenire. Baroni attende ancora invano, e dovrà farlo per almeno altri quattro mesi, quel rinforzo sulla fascia sinistra che chiede da tempo e che il Torino si è lasciato sfuggire più volte (Elmas e Oristanio).