Lazionews24
·1 ottobre 2025
Torino, nessun esonero per Baroni ma… Le ultime in vista della sfida con la Lazio

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·1 ottobre 2025
In casa Torino non si parla più di pioggia sul bagnato: ormai è un vero e proprio nubifragio. Al di là delle metafore, i numeri raccontano una realtà difficile da ignorare: una sola vittoria, un pareggio e tre sconfitte nelle prime cinque giornate di campionato, con una differenza reti impietosa – dieci gol subiti e soltanto due realizzati. Un avvio che mette subito in salita la stagione dei granata e che costringe Marco Baroni, tecnico classe 1963 ex Lazio, a fronteggiare uno dei momenti più complicati della sua carriera.
Come si è arrivati a una situazione simile già a inizio ottobre? Non esiste una spiegazione unica. Le responsabilità sono diffuse: dalla società, accusata di un mercato non all’altezza, allo stesso allenatore, inevitabilmente sotto esame, fino al rendimento insufficiente di diversi giocatori chiave, spesso protagonisti di errori pesanti. A tutto questo si aggiunge il malcontento della tifoseria, che da tempo contesta la dirigenza e che ora ha esteso le proprie critiche anche alla squadra, alimentando un clima di tensione costante.
Che i prossimi impegni saranno decisivi per il futuro di Baroni e del Torino appare evidente. Tuttavia, secondo quanto riportato da Calcionews24, al momento non sarebbe stato imposto alcun ultimatum all’ex allenatore della Lazio. La dirigenza di Via Viotti continua a mostrare fiducia nelle capacità del tecnico e nella rosa a disposizione, smentendo così le voci di un esonero imminente. Ciò non toglie che Baroni sia chiamato a invertire la rotta al più presto, per evitare che la situazione diventi irreversibile.
Più probabile, invece, che nelle prossime settimane alcuni allenatori attualmente liberi possano sondare il terreno, pronti a farsi avanti qualora la società decidesse di cambiare guida tecnica. Per ora, però, il destino dei granata resta nelle mani di Baroni e dei suoi uomini. Le prossime sfide non saranno semplici: prima la Lazio, poi – dopo la sosta – Napoli e Genoa. Un calendario tutt’altro che agevole, che impone una reazione immediata se si vuole evitare che la stagione prenda una piega già compromessa.
Live
Live