Juventusnews24
·10 novembre 2025
Trevisani definitivo: «La storia di Conte ci dice che sa incidere su squadre che hanno solo il campionato. Vince finché non c’è l’Europa»

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·10 novembre 2025

Lo sfogo durissimo di Antonio Conte nel post-partita di Bologna e il momento difficile del Napoli sono stati temi centrali nell’ultima puntata di Pressing. Il giornalista Riccardo Trevisani ha analizzato la situazione, smontando innanzitutto la tesi di una squadra stanca a causa dei troppi impegni.
Trevisani ha individuato un filo conduttore ben preciso nella carriera del tecnico salentino: le sue squadre rendono al massimo quando possono concentrarsi esclusivamente sul campionato, soffrendo invece il doppio impegno con l’Europa.
Questa l’analisi dettagliata di Trevisani: «Napoli stanco? La Roma gioca e corre e non sembra stanca. La Roma ha fatto le stesse partite del Napoli. La storia dice che Conte sa incidere su squadre che hanno solo il campionato. Il campionato. La Juventus in Serie A, il Chelsea in Premier League, l’Inter e il Napoli. In tre di queste situazioni non c’era la Champions League. Nell’altra, quella dell’Inter, l’Inter si è autoeliminata ai gironi di Champions. Ovviamente non in maniera volontaria, ma la Champions l’ha finita subito. Perché la Champions incide sul campionato. La carriera di Conte è qua a dimostrarlo. È sempre vincente quando non c’è la Champions League in mezzo».
Secondo il giornalista, quindi, la scusante della stanchezza non regge, portando l’esempio della Roma che, pur con un numero simile di partite, non mostra gli stessi cedimenti. La “storia” di Conte, sostiene Trevisani, parla chiaro. I suoi grandi successi in campionato – con la Juventus, il Chelsea, l’Inter e lo stesso Napoli l’anno prima – sono arrivati quasi sempre in stagioni senza l’impegno infrasettimanale della massima competizione europea.
L’unico caso “ibrido” è quello dell’Inter, che però, come sottolinea Trevisani, uscì immediatamente ai gironi, liberando di fatto il calendario e permettendo alla squadra di concentrarsi sulla Serie A. La difficoltà attuale del Napoli, impegnato su due fronti, confermerebbe dunque questo schema consolidato nella carriera dell’allenatore.









































