PianetaSerieB
·22 novembre 2025
Troppo Frosinone per il Bari. Ciociari scatenati, non bastano Verreth e Castrovilli: finisce 2-3

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Troppo Frosinone per il Bari: tre gol di Raimondo, Bracaglia e Ghedjemis stendono una squadra biancorossa rimasta in partita fino alla fine grazie a due reti di Verreth e Castrovilli ma ancora una volta poco brillante sul piano della prestazione.
Il primo tempo di Bari-Frosinone
Caserta conferma a grandi linee l’undici visto prima della sosta con lo Spezia. Moncini guida l’attacco affiancato da Gytkjaer, mentre al centro ci sono Verreth, Pagano e Castrovili, gli ultimi due di ritorno dal primo minuto. Sulle fasce Dickmann a destra e Antonucci a sinistra visto il forfait di Dorval, mentre in difesa, davanti a Cerofolini, la novità è il ritorno di capitan Vicari con Meroni e Nikoloau, con Pucino dalla panchina.
La gara è subito frizzante. Pagano firma l’1-0 dopo 10 minuti, ma dopo lungo check VAR la rete viene annullata per fuorigioco. Il Frosinone allora colpisce al dodicesimo: Monterisi mette dentro un pallone perfetto per Raimondo, che di testa batte Cerofolini e porta avanti i giallazzurri. Appena due minuti dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio: errore sanguinoso del portiere biancorosso, Kvernadze lo salta ma Meroni salva sulla linea con un intervento disperato.
Il Bari resta così in partita e al 22′ trova il pari: punizione dal limite e Verreth la mette perfetta sul palo di Palmisani, è 1-1. L’illusione dura però pochi minuti. Al 26′ nuovo angolo per il Frosinone, Bracaglia stacca tra Gytkjaer e Vicari e batte nuovamente Cerofolini per l’1-2. E non è finita: al 36′ palo pieno di Koutsoupias dopo un errore in uscita, e sulla ribattuta Bracaglia manda fuori di un soffio. Il Frosinone domina soprattutto sul lato di Antonucci, che soffre terribilmente Ghedjemis.
Al 40′ cross del franco-algerino e Vicari rischia l’autogol, poi due minuti dopo arriva il tris giallazzurro: disastro di Antonucci, che in area piccola regala la palla proprio a Ghedjemis con un tacco folle; l’esterno del Frosinone ringrazia e fa 1-3. Non è però finita qui: Antonucci si riscatta con un grande recupero e un passaggio filtrante per Castrovilli, che si inserisce centralmente, salta l’uomo e batte Palmisani per il 2-3. Un lampo che tiene viva la partita e manda il Bari al riposo sotto di un solo gol dopo una prima metà di gara ricchissima di colpi di scena.
Il secondo tempo
Si riparte con un cambio per Caserta: fuori Gytkjaer, dentro Partipilo, e Bari che si ripresenta in campo con Partipilo al posto di Gytkjaer. Il Frosinone è subito aggressivo: al quarantottesimo Oyono stende Partipilo in ripartenza e si prende il giallo. Pochi minuti dopo gli ospiti guadagnano una punizione interessante, con Kvernadze sempre nel vivo dell’azione ma chiuso bene da Meroni. Al cinquantaquattresimo Pagano finisce a terra in area dopo un contatto, ma l’arbitro fa segno di proseguire. Sugli sviluppi dell’azione è Kvernadze a tirare, trovando la risposta sicura di Cerofolini. Il Frosinone continua a premere e al cinquantottesimo crossa con Oyono, ma l’azione sfuma per un fallo di Raimondo.
Caserta prepara il doppio cambio al sessantesimo: pronti Cerri e Maggiore, ma prima arrivano i cambi di Frosinone con Rao e Pagano per Maggiore e Antonucci al sessantaduesimo. Due minuti dopo Partipilo spreca un ottimo contropiede con un passaggio orizzontale sbagliato che regala palla agli avversari. Bracaglia si prende un giallo al settantesimo, poi un minuto dopo i biancorossi costruiscono un buon contropiede: Maggiore arriva al limite ma si allunga il pallone vanificando l’azione.
A seguire il Frosinone cambia ancora: dentro Cittadini e Cicchella al posto di Bracaglia e Kone. Al settantaseiesimo Partipilo cade in area, ma il tuffo è evidente e il gioco prosegue. Nel finale Caserta inserisce Cerri e Braunöder per Vicari e Castrovilli, ridisegnando nuovamente la squadra, ma è ancora la squadra di Alvini ad attaccare con una conclusione di Koutsoupias che esce di poco. All’ottantaquattresimo nuovo doppio cambio per gli ospiti: fuori Raimondo e Calò, dentro Gelli e Zilli. Il finale è vibrante: all’ottantottesimo il Bari va vicino al pareggio con una grande chance per Maggiore, che riceve a centro area ma svirgola clamorosamente il pallone. Non succede più nulla nei sei minuti di recupero: i ciociari continuano la loro corsa, mentre i biancorossi sembrano sempre più destinati a un campionato in cui l’obiettivo primario dovrà essere la salvezza.
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