Udinese Cagliari, i rossoblù devono sfatare questo tabù al Bluenergy: ecco di cosa si tratta | OneFootball

Udinese Cagliari, la formazione di Pisacane deve sfatare un tabù in occasione del match in programma domani al Bluenergy: il dato

Manca poco al fischio d’inizio della sfida tra Udinese e Cagliari, un match cruciale valido per la sesta giornata di Serie A. L’incontro è in programma domani, domenica 5 ottobre, alle ore 12:30, sul campo del Bluenergy Stadium. La squadra sarda, guidata dal tecnico Fabio Pisacane (ex difensore e giovane allenatore, impegnato a dare stabilità al club), ha un obiettivo chiaro: invertire una tendenza negativa che storicamente la vede in difficoltà lontano dalle mura amiche.

La sfida statistica: un trend negativo da rompere

Un dato significativo, elaborato dalla piattaforma statistica Opta, sottolinea la necessità per i rossoblù di ritrovare maggiore continuità nelle prestazioni esterne. Il Cagliari ha infatti vinto solo due delle ultime 12 gare disputate in trasferta in Serie A (completano il bilancio 3 pareggi e 7 sconfitte).

Il lato positivo è che uno di questi rari successi è stato ottenuto proprio nella più recente trasferta: un importante 2-1 contro il Lecce lo scorso 19 settembre. Questa vittoria offre un barlume di speranza ai sardi.

A caccia del bis esterno

L’ultima volta che i rossoblù sono riusciti a registrare due successi consecutivi in trasferta nella massima competizione risale a ben sei anni fa, nel settembre 2019, quando in panchina sedeva Rolando Maran (allenatore esperto, noto per il suo pragmatismo tattico). Eguagliare quella striscia positiva significherebbe non solo portare a casa tre punti vitali per la classifica, ma anche dare un forte segnale di crescita mentale e di solidità al gruppo.

La gara di Udine, dunque, assume un doppio significato: è una battaglia per la classifica, ma anche un test di maturità per dimostrare che la vittoria di Lecce non è stata un episodio isolato.

Le Chiavi della Partita

Pisacane dovrà infondere la giusta grinta ai suoi giocatori, specialmente in un momento di emergenza offensiva causata dall’infortunio di Andrea Belotti (attaccante titolare fuori per l’intera stagione). La strategia vincente per il club isolano passerà inevitabilmente per la solidità difensiva – probabilmente orfana di Yerry Mina – e dalla capacità di sfruttare al massimo le giocate in velocità dei trequartisti, come il rientrante Zito Luvumbo.

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