Udinese, Runjaic alla vigilia del match con il Parma: “Kristensen è ancora out! Zanoli vuole confermarsi” | OneFootball

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·28 novembre 2025

Udinese, Runjaic alla vigilia del match con il Parma: “Kristensen è ancora out! Zanoli vuole confermarsi”

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Alla vigilia del match tra Parma e Udinese, Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club in conferenza stampa.

Udinese, Runjaic: “Zanoli sta crescendo nonostante non abbia fatto la preparazione con noi! Kristensen? Ha bisogno ancora di tempo”

Nel giorno che precede il match tra Parma e Udinese al Tardini, Runjaic ha parlato così in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da tmw:


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Sul Parma

“In questa stagione stiamo commettendo degli errori evitabili, nel calcio si fanno errori ma ovviamente l’obiettivo è ridurli. Non abbiamo inoltre sfruttato al meglio le occasioni avute, segnando meno di quanto avremmo potuto e subendo più gol di quelli che avremmo dovuto subire a livello statistico. Dobbiamo quindi migliorare, ma è un campionato dove grandi squadre come Napoli, Juventus o Inter hanno già 3 o 4 sconfitte, fa capire quanto sia una Serie A difficile. Dobbiamo giocare nella stessa maniera indipendentemente che davanti ci sia il Verona o il Napoli, abbiamo perso con il Bologna, ora c’è il Parma per rifarci e siamo concentrati su quello.

Non pensiamo alla gara di Coppa Italia con la Juventus, ci penseremo dopo. Il Parma è squadra giovane con giocatori di qualità, a Verona hanno vinto meritatamente, sono dietro di noi in classifica ma giocano bene e saranno in casa loro. Hanno un gioco coraggioso, contro la Roma sono stati coraggiosi, sono finiti sotto di due reti, ma sono rientrati in partita, questo mostra la volontà del Parma di non mollare mai. Bisognerà stare molto attenti, è una squadra che sa essere pericolosa anche sui piazzati, sfruttando anche le rimesse laterali. Noi siamo pronti, dobbiamo fare bene dal punto di vista della maturità, con l’energia giusta. Siamo più forti rispetto alla scorsa stagione, anche se non sempre i risultati lo stanno dimostrando, ora bisogna dimostrare quello di cui siamo capaci”.

Su Zanoli

“E’ arrivato a settembre, non ha fatto la preparazione con noi, non so con precisione cosa abbia fatto al Napoli ma non era un giocatore fondamentale lì. Quindi ha fatto una preparazione diversa dalla nostra. Sta lavorando molto ed è un ragazzo che vuole diventare un giocatore chiave per noi, vuole confermarsi come esterno destro e ha fornito qualche buona prestazione, deve migliorare.

So che ci si annoia a sentire sempre le stesse cose, ma bisogna allenarsi e avere i giusti periodi di riposo visto che l’esterno di centrocampo è quello che spende più energie. Sono ottimista, è un ragazzo veloce a cui piace andare in uno contro uno. In allenamento ce lo mostra e sono ottimista per il suo prossimo futuro. Tra di noi siamo anche diretti in quello che ci diciamo, ho parlato di quello che non mi è piaciuto anche nel primo tempo, l’obiettivo è non commettere determinati errori”.

Sui nuovi

“Zaniolo anche è arrivato a settembre, Goglichidze è reduce da una gara dove ha concesso un rigore, è inesperto e sta maturando. Non voglio difendere per forza i miei giocatori ma bisogna valutare tutti gli aspetti, Okoye non ha giocato 4 mesi e ha bisogno di tempo per trovare il ritmo giusto. Abbiamo subito il 2-0 con il Bologna che ha quasi chiuso la partita, si è assunto un rischio ed è arrivato un gol, ogni giocatore ha bisogno di un determinato periodo di tempo per mostrare la miglior versione di se. E’ normale per una squadra come l’Udinese. Non sono soddisfatto al 100%, ma non parlerei di crisi, c’è da lavorare”.

Su Kristensen

“E’ stato fuori abbastanza a lungo per via del suo infortunio, si è infortunato in una situazione di calcio da fermo in allenamento. Ha subito un infortunio serio, ha lavorato duramente per tornare a disposizione, ha svolto due sedute con la squadra, ancora non complete ma per buona parte. Domani non ci sarà e nemmeno contro la Juventus, ma sto vedendo miglioramenti, se vedremo passi in avanti vorremmo convocarlo contro il Genoa”.

Sulla crescita

“Ci troviamo in un processo di crescita, difficile dare tempistiche, l’Udinese in estate cambia giocatori, ma l’anno scorso abbiamo posto delle fondamenta. Abbiamo un buon mix di giocatori, prima o poi raccoglieremo i frutti di questo lavoro, bisogna vedere la velocità di apprendimento, poi l’aspetto psicologico è fondamentale per raggiungere gli obiettivi, vogliamo fare il maggior numero di vittorie possibili in casa, dobbiamo essere difficili da affrontare in casa, ora ci concentriamo sul Parma. Dobbiamo continuare sulla strada tracciata nella scorsa stagione, senza guardare troppo in là. Vedremo se riusciremo ad arrivare tra le prime dieci, l’obiettivo è sempre migliorarsi, la tabella a volte non rispecchia a pieno quanto fatto in campo. Sta a noi spingere e sostenere i giocatori affinchè migliorino, solo così la squadra potrà crescere”.

Sui cambi

“Ho sentito anche i fischi dei tifosi che non erano d’accordo con i cambi, ma devo prendere delle decisioni. Ogni partita ha la sua storia, il Bologna ieri ha vinto in modo eclatante con il Salisburgo 4-1, ci fa capire che squadra sia. E’ una squadra che vive un buon momento e per i subentrati non è stata semplice, soprattutto se giochi contro il Bologna, sei in casa tua e sei sotto di due reti. Non abbiamo mostrato una grande reazione, questo è vero, ma dobbiamo imparare dagli errori. Dovevamo fare meglio tra il primo e il secondo gol.

Anche a Roma abbiamo avuto una grande occasione con Zaniolo non sfruttata, con il Bologna Ekkelenkamp ha avuto un’occasione ma si è fatto sorprendere dal passaggio. Sono tutte cose di cui parliamo con la squadra, ho fatto dei cambi perché non ero soddisfatto delle prestazioni, anche di Davis, ha dato un suo contributo, tre volte era ben posizionato ma non gli è arrivata la palla, ma mi aspetto anche altro da lui. Così come per Zaniolo. Sono giocatori che per noi hanno segnato, come Buksa, a livello statistico abbiamo un attacco che sta facendo buoni numeri, però abbiamo fatto 12 gol, non 20, quindi c’è da migliorare, bisogna fare di più ed essere ancora più concentrati”.

Raffaele Morra

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