Calcio e Finanza
·29 ottobre 2025
UEFA, la classifica dei tifosi più “cattivi”: gli italiani tra i peggiori

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·29 ottobre 2025

L’Inghilterra ha chiuso in testa alla classifica del fair play per squadre nazionali e per club nelle competizioni calcistiche europee della stagione 2024/25. Lo ha annunciato la UEFA. La Federcalcio europea ha valutato le squadre inglesi su un totale di 241 partite disputate nella scorsa stagione, ottenendo una media punti superiore a quella della seconda classificata, la Slovacchia, e della terza, la Finlandia.
Per ogni partita organizzata, la UEFA ha inviato un delegato che ha assegnato un punteggio alle squadre in cinque categorie:
Il regolamento UEFA prevede valutazioni positive per comportamenti come «aiutare un avversario infortunato» o «informare l’arbitro se una rimessa laterale o un calcio d’angolo avrebbero dovuto essere assegnati alla squadra avversaria», mentre penalizza episodi come perdita di tempo, «simulazioni e fingere infortuni» o «provocazione di risse».
La graduatoria complessiva, come detto, vede gli inglesi al primo posto. Tra i top campionati europei la Francia è decima, mentre Germania e Spagna occupano rispettivamente 17° e 18° posto. Decisamente più distante l’Italia, che si trova in 36a posizione.
Guardando nello specifico ai tifosi, nella classifica deipiù corretti al primo posto figurano i sostenitori delle Isole Faroe, seguiti da quelli di Moldavia e Kazakistan. Le squadre e i tifosi dell’Albania si sono invece piazzati all’ultimo posto in entrambe le classifiche tra le nazioni che hanno disputato un numero sufficiente di partite nelle competizioni UEFA per essere considerate.
Guardando anche in questo caso agli appassionati dei top 5 Paesi in termini di ranking, i tifosi inglesi sono sesti, mentre i tedeschi occupano il 18esimo posto. Segue la Spagna in 21esima posizione, mentre la Francia è 29esima. L’Italia è fanalino di coda tra le big, occupando il 39° piazzamento in classifica. La Moldavia è risultata infine la Nazione con il maggiore miglioramento complessivo nei punteggi di fair play, ha aggiunto la UEFA. L’organizzazione assegna un premio di 50.000 euro a ciascuno dei tre vincitori, da destinare a «un club dilettantistico o professionistico di loro scelta per finanziare un progetto dedicato al fair play o al rispetto».









































