🚨 UFFICIALE! Giuntoli lascia la Juventus: il comunicato del club 🔚 | OneFootball

La rivoluzione ha avuto inizio in casa Juventus con l'arrivo di Damien Comolli come nuovo direttore generale e la promozione di Giorgio Chiellini a Director of Football Strategy. Una scossa importante, che ha preceduto di pochi giorni l'addio di Cristiano Giuntoli: mancava solo l'ufficialità, ora è arrivata.

Trasferitosi a Torino nell'estate del 2023 dopo lo straordinario Scudetto vinto con il Napoli, l'ormai ex direttore tecnico non è mai riuscito a convincere alla guida della Juventus. Tanti i colpi messi a segno, ma tante anche le critiche che gli sono piovute addosso dal popolo bianconero.

📝 Il comunicato della Juventus

"Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) rende noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per la risoluzione consensuale dalla data odierna del contratto di direttore sportivo.

La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze.

Si conferma, inoltre, che Francesco Calvo ha rassegnato le dimissioni, con decorrenza dal 16 giugno 2025, da Managing Director Revenue & Institutional Relations per intraprendere un nuovo progetto professionale.

Alla data odierna, sulla base delle informazioni a disposizione della Società, Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo non risultano titolari di azioni Juventus".

📉 I flop di Giuntoli in bianconero

Tutti si aspettavano i colpi alla Kvaratskhelia per risanare un bilancio preoccupante, tuttavia, sono arrivati tanti prestiti e acquisti che non convincono fino in fondo. La cessione di Huijsen in estate al Bournemouth per 19 milioni è il caso più eclatante della sua gestione.

Il classe '05 un anno dopo si è trasferito al Real Madrid per 60 milioni, al suo posto in bianconero è arrivato invece Kelly dal Newcastle. Costo? 17 milioni, e una carta d'identità che segna 7 anni in più. A questo si aggiunge poi l'all-in su Thiago Motta, i 60 milioni spesi per Koopmeiners e l'addio di Nicolussi Caviglia in estate. Insomma, capi d'accusa che non possono promuovere l'operato bianconero di Giuntoli.

📸 Alessandro Sabattini - 2025 Getty Images