UFFICIALE- Il Napoli blinda Ambrosino e Vergara: rinnovo fino al 2030 | OneFootball

Il Napoli blinda due ragazzi cresciuti nelle giovanili azzurre. Giuseppe Ambrosino e Antonio Vergara, entrambi 2003, hanno esteso il loro contratto fino al 2030. La società lo annuncia attraverso un post da brividi sui social. I due scugnizzi napoletani, hanno la completa fiducia di Antonio Conte, che li ha voluti tenere in rosa ribadendo più volte che si ritaglieranno il loro spazio.

Ambrosino e Vergara vestiranno azzurro fino al 2030! L’annuncio del club

“Un percorso in azzurro destinato a continuare: Ambrosino e Vergara rinnovano fino al 2030!” Attraverso questo messaggio sui social, annesso ad un video da brividi con le parole dei due ragazzi nati nel 2003, il Napoli ha annunciato l’accordo per il prolungamento del contratto dei due giocatori cresciuti nelle giovanili del club. Antonio Conte ha dimostrato di voler puntare sul loro talento, dimostrato nel corso delle amichevoli pre season. Sia Giuseppe Ambrosino, che Antonio Vergara, lo scorso anno sono stati protagonisti in Serie B, rispettivamente con Frosinone e Reggiana. Il primo, autore di 5 gol in 36 presenze con i ciociari, si è conquistato anche la convocazione con l’under 21 della Nazionale.

Fin qui poco spazio per loro, con l’attaccante che ha disputato due spezzoni di gara, tra cui quello di ieri, nella sconfitta contro il Torino, in cui è entrato al 73′ al posto di Lorenzo Lucca. Per Vergara, invece, soli pochi istanti di partita alla prima di campionato contro il Sassuolo. Lo stesso Conte però rassicura tutti, affermando che i due ragazzi avranno il loro spazio e potranno dimostrare il loro valore con questa maglia.

Intanto, per i due calciatori azzurri, la possibilità di giocare con la propria squadra del cuore, con la maglia che tifano e sudano da quando erano ragazzini fino al 2030, con la possibilità di crescere dietro a giocatori importanti come De Bruyne, Lukaku, McTominay, Hojlund, che potranno sicuramente aiutare i due giovani partenopei nel loro percorso al servizio di Antonio Conte.

Francesco Landi