Inter Milan
·28 dicembre 2025
Urlo Lautaro! Una bella Inter batte l'Atalanta a Bergamo

In partnership with
Yahoo sportsInter Milan
·28 dicembre 2025

Anche quando il freddo è intenso, anche quando le feste chiamano, c'è un solo richiamo, inestinguibile e irresistibile: è quello dell'Inter, trascinata dal suo capitano. E allora i tifosi in massa da Milano, i cori che risuonano nell'impianto di Bergamo, quelli che più ci sono cari, quelli che sappiamo a memoria. E poi gli abbracci, la corsa mano nella mano, le urla di liberazione. C'è tanto, in questa vittoria sul campo dell'Atalanta. Testa, tecnica, caparbietà, anche sollievo per il gol trovato dopo un calcio bellissimo e tante occasioni finite in sospiri. L'1-0 matura al 65' e porta la firma di Lautaro, issando di nuovo l'Inter in vetta alla classifica. La squadra di Chivu chiude così il 2025, con un successo pesantissimo, figlio di un grande match: concentrazione a mille, pochissime concessioni ai padroni di casa, uno sforzo corale encomiabile fino al 95'. Tanti, tutti, hanno dato il proprio contributo: anche nel finale, che poteva trasformarsi in un assedio, ha visto l'Atalanta sfiorare il gol solo in una occasione - clamorosa con Samardzic, con un sospetto di fuorigioco, però. Di fatto la squadra di casa chiuderà con 0 tiri nello specchio, a testimonianza di una prova davvero granitica dell'Inter, che ora vede sul calendario l'appuntamento con il Bologna del 4 gennaio. LA PARTITA Un primo tempo a tutto gas. Archiviata la trasferta in Arabia Saudita per la Supercoppa e subito a ridosso del Natale, Inter e Atalanta aprono subito il gas nell'ultimo appuntamento del 2025. Nel freddo pungente di Bergamo e con la temperatura altissima sugli spalti, la partita schizza via allo start dell'arbitro e non rallenta mai nei primi 45 minuti. Una sfida fisica e intensa, piena di duelli uomo su uomo. Akanji controlla Scamacca, mentre gli atalantini braccano i nerazzurri in tutte le parti del campo. L'Inter carica subito, con una sinfonia di protagonisti nelle azioni offensive: salgono tutti, Bastoni e Bisseck soprattutto. Si gioca in 40 metri di campo, a caccia dell'imbucata giusta. Al 9' il primo guizzo: Akanji indirizza dopo un corner, tiro a botta sicura deviato. La prima delle tante occasioni da gol per l'Inter nel primo tempo. Lo schema del match è chiaro: l'Atalanta si affida alle ripartenze, con Zappacosta e De Ketelaere che provano a ribaltare l'azione appena possibile. Missione che riuscirà solo poche volte alla squadra di Palladino, costretta più volte a lavorare in profondità per contenere l'avanzata nerazzurra. Vanno al tiro Lautaro, Luis Henrique, Thuram, Calhanoglu, poi ancora Lautaro. Carnesecchi si salva, graziato anche dai colpi mancati di Barella in area. L'Inter tambureggia, esprimendo un calcio bellissimo. Thuram segna al 35', ma il gol viene cancellato per un fuorigioco di Lautaro. Solo in chiusura di tempo l'Atalanta ha un'occasione colossale: cross di Zalewski e colpo di testa mancato da Scamacca a due passi da Sommer, fino a quel momento completamente inoperoso. Nella ripresa l'Atalanta va, sospinta da De Ketelaere: il belga segna, ma anche qui interviene il VAR, fuorigioco. L'Inter non trova il gol nonostante una incredibile ripartenza in campo aperto, con Carnesecchi che chiude la porta a Luis Henrique e con Barella che poi manda fuori. Incredibile come la squadra nerazzurra, dopo tanti sforzi, sia ancora senza gol. Poi, all'improvviso, cambia tutto. Entra Esposito e alla ripresa del gioco Djimsiti sbaglia un disimpegno: Pio è lesto a servire subito Lautaro, letale a battere di sinistro Carnesecchi. L'abbraccio sotto ai tifosi nerazzurri è fantastico. Inizia un'altra partita: Palladino si gioca tante carte ultra offensive, l'Atalanta tiene il pallone, l'Inter si compatta, anche con i cambi. Chivu chiuderà con il 5-4-1 con Diouf e Frattesi sulle fasce. L'occasione del pari a tre minuti dal 90': palla di De Ketelaere (partito in sospetto fuorigioco) per Samardzic che tutto solo manda fuori. Non ha più la forza di attaccare con lucidità la squadra di casa, a Bergamo vince l'Inter.
Marcatore: 65' Lautaro (I)
ATALANTA (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 19 Djimsiti, 4 Hien, 23 Kolasinac (10 Samardzic 75'); 77 Zappacosta (6 Musah 46'), 15 De Roon, 13 Ederson, 59 Zalewski (47 Bernasconi 65'); 17 De Ketelaere, 8 Pasalic (7 Sulemana 58'); 9 Scamacca. A disposizione: 31 Rossi, 57 Sportiello, 42 Scalvini, 43 Comi, 44 Brescianini, 69 Ahanor, 70 Maldini, 90 Krstovic. Allenatore: Raffaele Palladino.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 25 Akanji, 95 Bastoni; 11 Luis Henrique, 23 Barella (22 Mkhitaryan 76'), 20 Calhanoglu, 7 Zielinski (16 Frattesi 84'), 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 76'); 9 Thuram (94 Esposito 64'), 10 Lautaro (17 Diouf 84'). A disposizione: 13 J. Martinez, 60 Taho, 6 De Vrij, 8 Sucic, 43 Cocchi, 47 Spinaccè, 50 Cinquegrano. Allenatore: Cristian Chivu.
Ammoniti: Kolasinac (A), Bastoni (I), Sulemana (A) Recupero: 1' - 5'.
Arbitro: La Penna Assistenti: Berti-Perrotti Quarto ufficiale: Rapuano VAR: Abisso Assistente VAR: Manganiello









































