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·27 maggio 2025
Venezia, Antonelli: “Pohjanpalo voleva andare, non lo supportavamo a livello tecnico! Riscattiamo Stankovic, la prima cosa che farò sarà…”

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·27 maggio 2025
Il direttore sportivo del Venezia, Filippo Antonelli, è intervenuto in conferenza stampa dopo l’amara retrocessione maturata domenica sera, la seconda consecutiva all’ultima giornata per Eusebio Di Francesco. Antonelli ha parlato degli obiettivi per il prossimo anno, di conferme, di addii ed, infine, è tornato sulla tanto chiacchierata cessione di Joel Pohjanpalo al Palermo nel calciomercato di gennaio. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da TMW.
FUTURO PERSONALE – “Io ho un contratto con il Venezia ed il mio futuro è il Venezia. Sento forte la responsabilità sia nei vostri confronti, che della società e della tifoseria, che mi ha emozionato. Non ho velleità di andare da altre parti, ma di rendere sempre più forte e competitivo il Venezia”.
OBIETTIVI – “Dico questo: di essere più competitivi possibili. Conosciamo bene la Serie B, è un campionato molto fastidioso. Serie B a 22? Vediamo che succede, dobbiamo pensare a noi. Il paracadute sicuramente è positivo, ma dalla Serie A hai un certo introito, dalla Serie B ne hai altri”.
CONFERME E ADDII – “Stankovic era obbligo in caso di Serie A, diritto in caso di retrocessione. Lo riscatteremo, ad 1,5 milioni e una percentuale che rimarrà all’Inter per il futuro, abbiamo la possibilità di farlo entro il 18 giugno. Zerbin era prestito, ma senza diritto. Tornerà al Napoli. Candé ha diritto: verrà riscattato, aveva una cifra stabilita per la Serie A ed una più bassa per la B, verrà riscattato. Carboni? Ha diritto di riscatto e controriscatto per l’Inter. Per lui devo parlarne. Nicolussi è già nostro. Marcandalli tornerà indietro.
PORTIERI – “Radu aveva un contratto importante con l’Inter, noi ne abbiamo pagata una parte. Se teniamo Radu con Stankovic? Abbiamo Stankovic, Plizzari, Neri, penso che siamo a posto in porta”.
POHJANPALO – “Su Joel, capito che avrebbe avuto piacere ad andare, abbiamo cercato di fare il nostro gioco e cercare di avere il massimo. C’è stata comunque un’operazione importante. Questo mi ha permesso di fare delle operazioni. Più che subita, mi dispiace che non siamo riusciti ad arrivare ad obiettivi che ci avrebbero permesso di completare l’organico. Joel è grande calciatore e ragazzo, ma non avevamo la struttura per supportare lui, dal punto di vista tecnico”.
ATTACCANTI – “Le scelte sono state fatte per mettere in piedi una squadra in grado di combattere per la squadra stessa, ma non per il singolo. Abbiamo inserito Fila per queste caratteristiche, non è stato facile in con i tempi che vi ho detto, nonostante sapevo che potesse servire un giocatore pronto per la Serie A. La prima cosa che farò quest’anno sarà prendere un attaccante”.
COMMOZIONE – “Ho visto ragazzi piangere al 90′, una cosa importante. Poi come dico sempre: resterà chi ha voglia di restare, ma è presto per questi discorsi”.