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·18 aprile 2025
Venezia, presentato il nuovo stadio: ecco tutti i dettagli del progetto “Bosco dello Sport”

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·18 aprile 2025
È stato presentato ufficialmente questa mattina presso il Palazzo Comunale di Mestre il progetto del nuovo stadio del Venezia FC, inserito nel più ampio piano urbanistico denominato “Bosco dello Sport”. Un’opera ambiziosa, che mira a rivoluzionare l’esperienza sportiva e culturale nella città lagunare.
Brugnaro: “Un progetto che non si vedeva da decenni in Italia”
Ad aprire l’incontro è stato il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha espresso entusiasmo e determinazione:
“Siamo qui a presentare uno stadio come non se ne vedevano da decenni in Italia. Il progetto procede senza intoppi. Il TAR ci ha chiesto alcune integrazioni documentali, ma stiamo già adempiendo. La prossima settimana affideremo ufficialmente il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto. L’avvio lavori è previsto realisticamente per l’inizio di luglio, con una durata complessiva di circa 20 mesi. Quindi, stimiamo l’inaugurazione tra aprile e maggio 2027”.
Un impianto da 18.500 posti, multifunzionale e sostenibile
A illustrare i dettagli architettonici è stata Elisa Pastorelli, dello studio internazionale Populous, specializzato in progettazione sportiva:
“L’impianto sarà all’avanguardia, con una capienza di 18.500 spettatori. I lavori propedeutici inizieranno già entro fine aprile, mentre quelli strutturali prenderanno il via a giugno. L’obiettivo è consegnare lo stadio entro febbraio 2027”.
Lo stadio sarà polifunzionale, pensato per ospitare calcio, rugby, concerti ed eventi culturali. “Bosco dello Sport”: più di uno stadio
Il progetto non si limita al solo stadio. Come evidenziato dall’assessore allo sport Andrea Tomaella, si tratta di un polo sportivo completo:
“Non stiamo semplicemente ristrutturando un vecchio impianto: stiamo costruendo da zero. È un progetto unico in Italia. Un Centro sportivo moderno, sostenibile e aperto alla cittadinanza, che unirà sport, cultura e socialità. Stiamo scrivendo un piccolo pezzo di storia”.
Dallo stadio provvisorio a un impianto da sogno
Infine, Brugnaro ha ricordato le condizioni attuali dello stadio Pierluigi Penzo di Sant’Elena:
“Lo stadio attuale è appoggiato a transenne. Non avevamo un impianto degno di questo nome. Oggi, invece, stiamo finalmente costruendo qualcosa di solido e duraturo. In Italia si aspetta sempre qualcun altro per fare le cose. Noi ci siamo rimboccati le maniche”.
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