🎙️Venezia, Stroppa: “Sarà bello confrontarsi con la capolista. Svoboda non sarà titolare, Franjic ancora out” | OneFootball

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·3 ottobre 2025

🎙️Venezia, Stroppa: “Sarà bello confrontarsi con la capolista. Svoboda non sarà titolare, Franjic ancora out”

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Giovanni Stroppa, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato il prossimo impegno del Venezia contro il Frosinone.


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Qui le sue parole, estratte da Tuttoveneziasport.it: “Cosa è mancato contro il Palermo? Sicuramente il gol. Il gol darebbe una forma migliore a quello che la squadra sta esprimendo. Non si può portare a casa solo la prestazione, ma bisogna portare anche i punti, al di là che ne abbiamo preso uno importante contro una squadra fortissima, in un ambiente difficile. Quindi, rinnovo i complimenti alla squadra, perché c’è stato un crescendo esponenziale in tutta la partita, ma bisogna mettere in pratica tutto quello che si fa.

Che squadra è il Frosinone? Innanzitutto è la prima in classifica e, quindi, è bello confrontarsi contro quelli che stanno, insieme a noi, meglio in campionato. Sarà una partita, per l’ennesima volta, difficile, importante e vediamo a che punto siamo noi. Loro sono un tipo di squadra frizzante, con entusiasmo, spensierata e, con l’esperienza della stagione scorsa e con l’esperienza di Alvini, che sta facendo un lavoro straordinario e merita tutto questo, tutto quello che sta trovando è un buon viatico. Poi, dipende se manterrà questa forza, ma quello che ha fatto sinora è lì da vedere.

Non puntiamo il dito sul fatto che manca il gol. Ci sono tantissime cose belle. Lavoriamo e sicuramente i gol arriveranno. La sensazione, anche prima del Verona, è che la squadra sia in forma. Parlo di tutta la rosa al completo, la quale permette all’allenatore di poter scegliere, di volta in volta, i giocatori più freschi. Il modo di giocare non cambia, ma magari cambiano gli interpreti. Però, mi sembra che la forza della squadra e il modo di interpretare la partita non cambi. Anzi, con le sostituzioni abbiamo visto anche a Palermo che la squadra ha avuto un cambio di passo importante, in particolare con Yeboah. Giocheranno sicuramente quelli più pronti e freschi: faremmo la conta questo pomeriggio e vediamo chi sta meglio e poi domani entreranno in campo gli undici migliori, ma con a disposizione altri undici-dodici che non vedranno l’ora di entrare.

C’è sempre la giusta preoccupazione, ma anche se non avessimo incontrato la prima della classe. Ci sarebbe stata anche se avessimo incontrato l’ultima in classifica. Io penso che la Serie B, soprattutto in questo periodo nelle prime dieci partite, è difficile, perché i valori non si sono ancora ben definiti. Quindi, non ci sono ancora delle difficoltà evidenti nell’affrontare squadre che vivono dei momenti più difficili. Ora affrontiamo una squadra che ha grandissimo entusiasmo, coraggio e sta esprimendo ed evidenziando individualità importanti. Poi, noi stiamo bene. Quindi, non ho la leggerezza, ma la consapevolezza che ci siamo. Questo è un dato oggettivo.

Ho parlato io di turnover per primo, ma non mi piace usarlo. Sembra che fai giocare l’uno piuttosto che un altro, ma a me piace essere un poco più focalizzato su quella che è veramente la qualità dei giocatori che ho a disposizione. Quindi, se domani ci saranno delle scelte diverse vedremo, ma la formazione migliore in questo momento è questa.

Kike Perez di nuovo seconda punta domani? A me piace. Tutti quelli sotto la punta sono trequartisti, compresi i quinti. Poi, dipende sempre dalle zone in cui operano perché, negli ultimi venticinque metri, i due quinti sono effettivamente due esterni d’attacco, le due mezzali sono due trequartisti e la stecca cosa vale per chi gira attorno alla punta. Ci vogliono i giusti tempi, l’intelligenza calcistica, mettendo a disposizione la propria qualità individuale nel contesto della squadra, facendo le cose per bene. Penso che lì davanti possano giocare in tanti.

Il Frosinone non gioca a quattro. Sono soltanto numeri che fanno piacere a voi che scrivete, però si difende a uomo come noi. Hanno giocatori che sono tuttocampisti nella fase difensiva. Bisogna essere bravi, lato palla, di essere più efficaci e, lato uomo, di fare le diagonali difensive. Oramai, il calcio si sta improntando a queste soluzioni e bisogna fare sempre le cose nel modo migliore. Al Frosinone sta funzionando. Quindi, al di là dello schema iniziale, la fotografia di quando battono al fischio di inizio, sembra che sia quella di una difesa a quattro, ma Alvini ha sempre giocato così. Quattro o tre non cambia nulla.

L’impatto di Sverko lo avete visto. Ha fatto benissimo. È un giocatore finalmente affidabile. Gli infortuni di questa estate gli hanno tolto tanto tempo, così come a me per metterlo all’interno della squadra. Per quanto riguarda i gol presi, anche quando è successo che li abbiamo presi, come con il Cesena o con il Pescara, sin lì non avevamo concesso praticamente niente. Quindi, non c’è nessun segreto, ma soltanto lavoro e interpretazione dei momenti, oltre che alla capacità individuale di fare le cose al meglio. Poi, c’è anche la qualità degli avversari.

Noi lavoriamo sempre così. Non cambia al Barbera o al Penzo. Il mio pensiero da quando sono arrivato è di essere dominanti sul campo, con o senza palla. A volte ci riesci e delle volte meno, ma è chiaro che la squadra ha avuto una crescita esponenziale. Nella partita di domani potrebbe essere ancora più evidente il duello in tutte le zone del campo, visto che anche il Frosinone gioca a uomo. I duelli faranno la differenza.

Svobofa pronto a tornare dall’inizio? Purtroppo no. Sono un pò in contrasto con i preparatori perché io vorrei buttarlo dentro, ma c’è un aspetto fondamentale che è quello di rischiarlo. Quindi, da una parte c’è la volontà di metterlo dentro, mentre dall’altra siamo un pò frenati perché giustamente si deve riabituare dopo otto-dieci mesi nei movimenti. Lo deve fare soprattutto negli allenamenti, non soltanto nella corsa, ma anche con la palla. Deve ritrovare gli imprevisti, alcuni movimenti nel modo laterale e nei cambi di direzione, per poi eventualmente riportarlo a ritmi e condizioni di partita. Già il fatto che si sta allenando con noi è un bel risultato.

Schingtienne rifiaterà dopo questa gara? È giovane e sta bene. Anzi, sta migliorando tecnicamente sulle capacità di giocare insieme alla squadra. È un giocatore importante, ma poi vediamo a qualcosa per farlo recuperare. Franjic non è ancora recuperato? Non ancora. Ha ricominciato a correre e lo stiamo ricondizionando. Dopo la sosta tornerà sicuramente disponibile”.

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