Vincenzo Grifo: «Bundesliga, che spettacolo, ma non ho dubbi: vincerà il Bayern. Sogno l’azzurro con Gattuso, per la Nazionale devo fare questo» | OneFootball

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·22 agosto 2025

Vincenzo Grifo: «Bundesliga, che spettacolo, ma non ho dubbi: vincerà il Bayern. Sogno l’azzurro con Gattuso, per la Nazionale devo fare questo»

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Bundesliga, le parole di Vincenzo Grifo sulla situazione attuale dei tedeschi

Una bandiera italiana in terra straniera, un fantasista che da anni incanta la Bundesliga con la sua classe e i suoi gol. Mentre il massimo campionato tedesco si prepara ad alzare il sipario sulla nuova stagione, stasera, una delle voci più attese è quella di Vincenzo Grifo.

Il leader del Friburgo, con 66 reti, è l’italiano più prolifico nella storia di questo torneo, un ambasciatore del nostro calcio che non ha mai smesso di sognare la maglia azzurra. Alla vigilia di un’annata che si preannuncia spettacolare, con il Bayern Monaco ancora grande favorito ma con tanti club pronti a dare battaglia, Grifo si è raccontato a La Gazzetta dello Sport.


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Dalla sua analisi del campionato all’amore mai sopito per la Nazionale, passando per un obiettivo personale molto speciale, emerge il ritratto di un giocatore maturo, pronto a vivere un’altra stagione da protagonista.

PERCHÉ VEDERE LA BUNDESLIGA – «Perché è un campionato molto bello: stadi moderni e sempre pieni, grande atmosfera, buona organizzazione. E poi parlando di calcio, tanti giocatori bravi e con molta qualità, anche se adesso non ci sarà più gente come Wirtz o Thomas Müller, ma rimane tanta classe. Un tifoso che va allo stadio sogna sempre di poter giocare in condizioni del genere, erano le sensazioni che avevo anch’io quando ero piccolo».

BAYERN IMBATTIBILE – «Quest’anno sono molti forti, hanno dato anche Coman all’Al Nassr ma hanno preso Luis Diaz, hanno giocatori meravigliosi, una qualità individuale che di solito non si raggiunge, però non si sa mai. Con partite ogni tre giorni, il periodo non buono può capitare anche a loro. Ma restano favoriti e si prenderanno il titolo».

LA RIVALE PIÙ AGGUERRITA – «Borussia Dortmund, Leverkusen e Lipsia. Poi c’è sempre una squadra che va oltre i suoi obiettivi, come noi l’anno scorso. Ma noi non giocheremo per il titolo, penso. Ci sono club che hanno una dimensione diversa e soldi per fare acquisti per arrivare dove devono arrivare».

ALL’ITALIA PENSA ANCORA – «Sì, nella famiglia Grifo non esiste mai di abbandonare la nazionale. Scherzi a parte: ci credo, abbiamo anche l’Europa League, il palcoscenico internazionale. Se mi fa una chiamata Gattuso o lo staff della nazionale ci vado volentieri. Non voglio dire che è sempre un sogno perché ho già fatto nove presenze in azzurro, ma è un desiderio quello di ritornare in Nazionale. Farò di tutto per esserci, facendo bene al Friburgo, e spero che mi diano una possibilità di farmi vedere. Alla fine l’importante è svolgere il proprio compito qua, ripetere i numeri degli ultimi anni, poi decidono loro e io devo accettare. Ma mi sento pronto per indossare di nuovo la maglia azzurra».

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