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·15 novembre 2025

Vlahovic, delusione Mondiale: Serbia non qualificata! Come e perché incide sul suo futuro alla Juventus

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Vlahovic, delusione Mondiale: Serbia non qualificata! Come e perché può incidere sul suo futuro alla Juventus: pro e contro

La serranda del Mondiale si è abbassata bruscamente: con l’eliminazione della Serbia a Wembley, a Dusan Vlahovic resta una sola vetrina per mettersi in mostra, quella della Juventus. Niente passerella estiva tra USA, Canada e Messico per attirare compratori last minute: il futuro del bomber, con il contratto in scadenza a giugno, dipenderà esclusivamente dalle prestazioni e dai gol che segnerà in bianconero nei prossimi 190 giorni. Ne scrive La Gazzetta dello Sport.

Per l’AD Damien Comolli, questa medaglia ha due facce. Il lato positivo è che i tempi non si dilateranno: il 24 maggio finirà il campionato e, senza distrazioni mondiali, ci saranno 40 giorni netti per decidere se rinnovare o divorziare. Il nodo resta prettamente economico: confermare l’attuale ingaggio da 12 milioni netti è impossibile per le casse del club. L’unica via percorribile per il prolungamento sarebbe una decurtazione drastica da parte del giocatore, scendendo intorno ai 7-8 milioni (bonus inclusi).


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Ma c’è il rovescio della medaglia, ben più insidioso. Senza il Mondiale come obiettivo a tenerlo sulla corda, Vlahovic potrebbe essere tentato di risolvere il suo futuro già nei primi mesi del 2026. Top club come Bayern Monaco, Atletico Madrid, Manchester United e Barcellona sono alla finestra: l’opportunità di ingaggiare a parametro zero un numero 9 di soli 25 anni, autore di 64 gol in 160 presenze con la Signora, è un’occasione di mercato irripetibile.

Il rischio concreto per la Juventus è che Dusan possa ricevere una proposta irrinunciabile già a febbraio (magari con un ricco bonus alla firma per compensare lo stipendio). In quel caso, Spalletti si troverebbe a dover gestire per mesi un potenziale “separato in casa” che ha già il futuro altrove, per di più senza lo stimolo della convocazione Mondiale a garantirne l’impegno massimale.

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