Zazzaroni sul momento della Roma: «Ferguson deve crescere e Dovbyk ritrovarsi» | OneFootball

Zazzaroni ha parlato della vittoria giallorossa sul Nizza in Europa League e il rendimento dei nuovi acquisti di Gasperini, tra speranze e criticità

Ivan Zazzaroni, sulle colonne del Corriere dello Sport, non ha parlato solo di Inter bensì ha commentato la recente vittoria della Roma sul Nizza in Europa League, soffermandosi sul rendimento della squadra e sui nuovi volti inseriti nel progetto di Gasperini. «Wesley col Bologna, e in seguito Soulé, e Pellegrini, e N’Dicka e Mancini. Mancano giusto Svilar, Rensch, Hermoso e Celik e insomma se Gasperini avesse anche dei centravanti in grado di buttarla dentro, la Roma non sarebbe male, potrebbe limitare le sofferenze e fare pensieri più ambiziosi, quasi hard», commenta Zazzaroni.

Il giornalista evidenzia come, nonostante il buon avvio in Europa League, il percorso della squadra sia ancora lungo e richieda ulteriori aggiustamenti. «Naturalmente siamo solo all’inizio: cinque partite sono niente», continua, sottolineando come la stagione sia ancora nella fase di rodaggio e che le prestazioni sul campo debbano confermare le ambizioni del club giallorosso.

Zazzaroni si concentra in particolare su due elementi chiave: Ferguson e Dovbyk. «Evidentemente Ferguson deve crescere e Dovbyk ritrovarsi. Ma i segnali che stanno giungendo dal campo non sono confortanti», afferma, lasciando intendere che per i giovani e per i nuovi acquisti ci sia ancora margine di miglioramento.

L’analisi del giornalista mette in luce come la Roma stia cercando di consolidare un gruppo competitivo, capace di esprimersi ad alti livelli sia in Europa League sia in campionato, ma che dipenderà molto dall’inserimento dei nuovi elementi e dalla capacità dei giocatori di adattarsi ai dettami tattici di Gasperini.

In conclusione, Zazzaroni invita a mantenere prudenza e pazienza. Le prime vittorie e i buoni segnali non devono nascondere le lacune ancora presenti, ma indicano anche un potenziale di crescita interessante. Il futuro dei giovani come Ferguson e dei rinforzi offensivi come Dovbyk sarà determinante per capire se la Roma potrà competere realmente per traguardi ambiziosi in Italia e in Europa, restituendo fiducia ai tifosi e confermando le aspettative della società giallorossa.