Zhegrova Juve, non c’è nessun allarme! Ecco perché il nuovo acquisto ha giocato poco nelle prime partite in bianconero: la spiegazione e cosa filtra lato calciatore | OneFootball

Zhegrova Juve, non c’è nessun allarme per l’ultimo arrivato in bianconero: ecco perché è stato poco utilizzato da Tudor

Nessun allarme, nessun caso. L’esperto di mercato Fabrizio Romano ha fatto chiarezza sulla situazione di Edon Zhegrova, il cui scarso minutaggio in questo avvio di stagione con la Juventus aveva iniziato a far discutere. Secondo il giornalista, la gestione del giocatore da parte di Igor Tudor rientra in un piano di recupero ben preciso e non c’è alcun tipo di problema.

PAROLE – «Non c’è allarmismo per Zhegrova. Anche chi è vicino a Zhegrova non fa apparire nessun tipo di allarmismo, ha dovuto convivere con tanti infortuni. È come se fosse una pre-season, non c’è un caso Zhegrova. Posso dirvi che ad oggi non c’è un campanello allarme il fatto che ha giocato pochi minuti, deve essere gestito».

L’analisi di Romano è chiara: “non c’è un caso Zhegrova”. Lo scarso impiego dell’esterno kosovaro, classe 1999, è una diretta conseguenza del lungo infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi nove mesi. Il giocatore, come sottolinea il giornalista, “ha dovuto convivere con tanti infortuni” nel corso della sua carriera, e lo staff medico bianconero sta usando la massima prudenza.

“È come se fosse una pre-season per lui”, ha spiegato Romano, utilizzando una metafora perfetta per descrivere l’attuale momento del giocatore. Dopo un’inattività così prolungata, ha bisogno di tempo per ritrovare la migliore condizione atletica.

Zhegrova Juve, va gestito: la strategia di Tudor

La strategia di Igor Tudor è quindi quella di un inserimento graduale. “Non c’è un campanello d’allarme per il fatto che ha giocato pochi minuti, deve essere gestito”, ha concluso l’esperto di mercato.

Ogni spezzone di gara, come quello, ottimo, giocato contro l’Atalanta, è un passo avanti nel suo percorso di recupero. Tudor sa di avere tra le mani un’arma potenzialmente devastante, un giocatore capace di spaccare le partite con il suo dribbling, e non ha alcuna intenzione di affrettare i tempi, rischiando una ricaduta.

Non c’è dunque nessuna bocciatura, ma solo una gestione attenta e programmata. I tifosi della Juve dovranno avere ancora un po’ di pazienza, ma l’attesa per vedere il miglior Zhegrova a pieno regime sarà, con ogni probabilità, ben ripagata.