Adani consiglia Tudor: «Per me ha intrapreso la strada corretta ma può e deve dare di più sotto questo aspetto. Su David dico che…» | OneFootball

Adani consiglia Tudor: «Per me ha intrapreso la strada corretta ma può e deve dare di più sotto questo aspetto. Su David dico che…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·07 de outubro de 2025

Adani consiglia Tudor: «Per me ha intrapreso la strada corretta ma può e deve dare di più sotto questo aspetto. Su David dico che…»

Imagem do artigo:Adani consiglia Tudor: «Per me ha intrapreso la strada corretta ma può e deve dare di più sotto questo aspetto. Su David dico che…»

Adani, ex calciatore e noto opinionista, ha sottolineato la bontà del lavoro di Igor Tudor alla guida dei bianconeri: le dichiarazioni

Un’analisi come sempre profonda, passionale e controcorrente. L’ex difensore e oggi apprezzato opinionista, Lele Adani, è intervenuto sul suo canale YouTube Viva El Futbol per dire la sua sul momento della Juve, difendendo a spada tratta il lavoro del tecnico Igor Tudor e puntando il dito contro la mancanza di istinto di alcuni giocatori.

PAROLE – «Tudor deve fare di più, dal mio punto di vista, ma io so che Tudor deve cercare di dare quel qualcosa per far sì che i giocatori, quando sbagliano, hanno però tutte le caratteristiche, perché allenati, stimolati, indotti, eventualmente a sbagliare. La sostanza è questa, l’analisi di una partita fatta bene è quella di ritmo, cosa che Tudor sa cos’è, perché vive quasi tutto sul ritmo, di pressioni, cosa che la Juve non fa, e Tudor sa cosa voglia dire, e di occasioni procurate, che è la cosa più importante nel calcio, che non è il possesso, perché il possesso deve essere finalizzato a procurarsi palle gol. Tudor è uno che ha girato tantissimi campionati, sa che se va sopra il ritmo tiri in porta tanto.


Vídeos OneFootball


Quando Tudor riuscirà a mettere in condizione i suoi giocatori, anche con scelte, che è quello che io voglio vedere, perché io lo analizzerò quando ne avrà provate 5, 7, o 10 di scelte, allora dirò: ‘cazzo, Tudor non ce l’ha fatta’. Per me adesso Tudor è nella strada corretta. Ma io che cerco di pensare non solo come i tifosi, ma anche un po’ come i tifosi, non solo come i giocatori, ma anche un po’ come i giocatori, non solo come i dirigenti, ma anche un po’ come i dirigenti, non solo come Tudor, ma mi piace tanto pensare come Tudor. Secondo me Tudor, sai cosa dice? ‘Io devo fare una partita dove il Milan lo metto sotto’. Ti dirò di più, Tudor se allena il Verona, sai cosa dice? ‘Io devo metterlo sotto il Milan’.

Quindi io quello voglio vedere. Poi dopo bisogna che uno non scivoli. David non è la cosa peggiore che ha fatto quella lì per me. E quando la palla gli gira e non la va a raccogliere nel secondo palo, dieci minuti prima, un attaccante sa che sfila lì. L’aveva sbagliato tre giorni prima toccandola lì. Rimpallo ti sfila e lui la guarda. Ma lì si va!».

Adani sicuro: la filosofia di Tudor è vincente, ma i giocatori non la stanno ancora interpretando

Secondo Adani, Igor Tudor è sulla “strada corretta”. L’opinionista chiede tempo per il tecnico croato, sottolineando come ogni giudizio affrettato sia sbagliato. La filosofia di Tudor è chiara e, per Adani, è quella giusta: un calcio basato su ritmo, pressione alta e creazione di occasioni da gol. Principi che al momento la squadra fatica a esprimere, ma che rappresentano la base per un calcio vincente e moderno. Per Adani, il possesso palla fine a se stesso non conta nulla se non è finalizzato a tirare in porta.

Il vero desiderio di Adani è vedere in campo la mentalità del tecnico. L’opinionista è convinto che l’obiettivo di Tudor, in ogni partita, sia quello di dominare l’avversario, di “metterlo sotto”, indipendentemente dal blasone. “Tudor se allena il Verona, sai cosa dice? ‘Io devo metterlo sotto il Milan‘”, afferma Adani per spiegare la mentalità vincente che si aspetta di vedere riflessa in campo dalla sua Juventus. Un approccio ambizioso e coraggioso che deve diventare il marchio di fabbrica della squadra.

Se il tecnico viene promosso, lo stesso non si può dire per i giocatori. Adani critica aspramente l’atteggiamento di alcuni interpreti, usando l’attaccante canadese Jonathan David come esempio. Per l’opinionista, l’errore più grave non è stata la scivolata al momento del tiro, ma un’azione precedente: non aver attaccato il secondo palo su una palla vagante, un errore di istinto e di “fame” che un grande attaccante non può commettere. “Ma lì si va!”, chiosa Adani, sottolineando quella mancanza di cattiveria agonistica che al momento sta frenando la Vecchia Signora.

Saiba mais sobre o veículo