Inter News 24
·19 de setembro de 2025
Adani preoccupato: «Campionato equilibrato, ma l’Inter ha bisogno di questo»

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·19 de setembro de 2025
Lele Adani, ex difensore e attuale opinionista, ha recentemente commentato l’andamento della Serie A 2025/26, descrivendo il torneo come “non spettacolare, ma equilibrato”. Secondo Adani, il campionato italiano è particolarmente imprevedibile, con il campo che potrebbe riscrivere i piani nelle zone alte della classifica. In questo contesto, ha evidenziato il Napoli come una squadra leggermente “davanti alle altre pretendenti”, ma ha anche sottolineato l’importanza dell’Inter, definendola una delle principali concorrenti per la lotta al titolo.
Riguardo all’Inter, Adani ha espresso una valutazione positiva sullo stato della squadra, definendola “forte” e “competitiva”, con l’obiettivo di lottare sia per il campionato che per il proseguimento della sua avventura in Champions League. Tuttavia, l’ex difensore ha anche messo in evidenza una critica sulla gestione estiva della squadra: “La premessa di Adani espressa in esclusiva per Panorama è chiara: Chivu merita sostegno e di essere ascoltato dalla società. La dirigenza, però, non è stata particolarmente abile nella scelta dei giocatori, portando in squadra profili che non hanno aggiunto valore, ma che sono semplici alternative”.
Adani ha anche riflettuto sul fatto che Chivu aveva avviato un processo di rinnovamento, ma che questo non è stato pienamente supportato dalla società. In particolare, l’ex difensore ha fatto notare che le scelte di mercato non sono riuscite a rafforzare in modo significativo l’organico nerazzurro, minando la possibilità di un’evoluzione vera e propria della squadra sotto la guida del tecnico romeno.
Questo tipo di analisi apre la riflessione su quanto l’Inter possa fare affidamento su nuove strategie di mercato nel futuro, con l’obiettivo di rispondere alle ambizioni della società e per consentire a Chivu di portare avanti il suo progetto.
PAROLE – «L’Inter resta forte, competitiva, gioca per vincere il campionato e andare avanti in Champions. Chivu merita sostegno e di essere ascoltato dalla società, la quale non è stata brava nella scelta dei giocatori: sono arrivati profili che non aggiungono valore, ma alternative. Il rinnovamento che il tecnico romeno forse poteva iniziare non è stato supportato»