Akanji Inter, lo svizzero pronto all’esordio contro la Juve: la marcatura su Yildiz ma non solo! Ecco il doppio compito che gli sarà affidato da Chivu | OneFootball

Akanji Inter, lo svizzero pronto all’esordio contro la Juve: il doppio compito che gli sarà affidato da mister Cristian Chivu

La sfida di sabato sera all’Allianz Stadium tra Juventus e Inter sarà anche l’occasione per vedere all’opera il nuovo assetto difensivo studiato da Cristian Chivu. Secondo La Gazzetta dello Sport, il tecnico romeno è pronto a lanciare dal primo minuto Manuel Akanji, centrale svizzero classe 1995 arrivato dal Manchester City nelle ultime ore di mercato.

Il cambio è già scritto: fuori Yann Bisseck, difensore tedesco di prospettiva, e dentro Akanji, che si sistemerà sul centrodestra della retroguardia. Un posizionamento non casuale, visto che da quella parte agisce Kenan Yildiz, giovane talento turco della Juventus considerato uno degli uomini più imprevedibili a disposizione di Igor Tudor. Il compito dello svizzero sarà duplice: limitare le accelerazioni dell’attaccante bianconero e dare un contributo di qualità nella fase di impostazione.

Inter, Akanji e la statistica che convince Chivu

La scelta di puntare su Akanji non è legata solo alla sua esperienza internazionale, ma anche a un dato che fotografa al meglio la sua affidabilità. Nell’ultima stagione di Premier League, nonostante un lungo stop per infortunio, è stato il difensore più preciso nei passaggi, con una percentuale del 93,6%. Non si tratta soltanto di appoggi elementari al compagno più vicino: l’ex City è in grado di proporre verticalizzazioni pulite, capaci di dare respiro alla manovra e velocizzare le transizioni.

In questo senso, Akanji potrà svolgere un ruolo simile a quello che Alessandro Bastoni, nazionale azzurro, interpreta sul lato opposto, garantendo equilibrio e qualità nelle uscite palla al piede.

Inter, le chiavi tattiche per sfidare la Juventus

Non solo la retroguardia: secondo la Gazzetta, anche le mezzali avranno un ruolo cruciale. Se dovesse essere confermato Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003, il suo compito sarà quello di disturbare le linee di passaggio, con particolare attenzione a Manuel Locatelli, regista e capitano juventino. L’obiettivo sarà quello di creare i presupposti perché Hakan Calhanoglu, leader tecnico dei nerazzurri, possa sfruttare al meglio la sua capacità di cambiare ritmo con rapidità.

Con Akanji subito al centro del progetto e un piano tattico definito, l’Inter arriva al big match con la convinzione di avere nuove armi per mettere in difficoltà i bianconeri.