Lazionews24
·12 de julho de 2025
Attacco Lazio: duello aperto tra Dia e Castellanos per il ruolo di centravanti titolare

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·12 de julho de 2025
Il nuovo anno calcistico della Lazio si è aperto con un confronto acceso nel reparto offensivo, dove Boulaye Dia e Taty Castellanos sono già protagonisti di una sfida aperta per conquistare il ruolo di centravanti titolare nel 4-3-3 di Maurizio Sarri. Il senegalese ha un obiettivo chiaro e dichiarato: diventare il terminale offensivo di punta della squadra biancoceleste.
Sarri, pur riconoscendo la qualità estetica del gol di Castellanos, non ha nascosto la sua predilezione per la concretezza, come riportato dal Messaggero. «Castellanos ha il gol bello. Dall’esterno, penso che Dia abbia il gol più facile», ha affermato il tecnico, evidenziando la sua ricerca di un attaccante più cinico e diretto. I due profili sono indubbiamente diversi e, nella passata gestione tecnica con Marco Baroni, si erano anche completati bene in campo. Tuttavia, i loro numeri sono tutt’altro che eccellenti e necessitano di un netto miglioramento: 14 reti e 5 assist in 40 partite per l’argentino, mentre Dia ha messo a segno 12 gol in 48 presenze, spesso sacrificato in compiti difensivi che ne hanno limitato l’efficacia sotto porta.
Sarri intende ora capirne il potenziale in un nuovo contesto tattico, dove entrambi gli attaccanti saranno liberati da quei «compiti oscuri» che ne hanno forse frenato l’espressività offensiva. La Lazio ha un bisogno impellente di un attaccante efficace, capace di garantire un bottino di gol significativo per sostenere le ambizioni del club. Il duello tra Dia e Castellanos sarà quindi uno dei temi più caldi e seguiti del ritiro precampionato, una vera e propria sfida interna per la maglia da titolare. Questa competizione, salvo offerte irrinunciabili superiori ai 40 milioni di euro per Castellanos, si protrarrà per tutta la preparazione estiva. Il tecnico toscano osserverà attentamente i progressi e le risposte dei due attaccanti, per decidere su chi puntare come riferimento principale della sua manovra offensiva