Biasin analizza: «L’Inter ferita ha dato un segnale, la squadra di Chivu aveva bisogno di una cosa» | OneFootball

Biasin analizza il successo contro il Torino all’esordio: «L’Inter ferita ha dato un segnale, la squadra di Chivu aveva bisogno di una cosa»

La vittoria per 5-0 sul Torino nella prima giornata di Serie A ha restituito entusiasmo all’Inter e ai suoi tifosi. A evidenziarlo è stato Fabrizio Biasin nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, dove il giornalista ha analizzato i segnali incoraggianti arrivati dal debutto stagionale.

Secondo Biasin, il successo non rappresenta soltanto tre punti preziosi in classifica, ma soprattutto un impatto psicologico importante per un gruppo che arrivava da una stagione chiusa con delusione. I giocatori più esperti hanno mostrato grande voglia di riscatto, mentre i nuovi innesti si sono messi subito in evidenza. In particolare Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003 arrivato dalla Dinamo Zagabria, ha offerto una prestazione completa, arricchita da un assist decisivo.

Non meno rilevante l’impatto di Ange-Yoan Bonny, giovane attaccante che ha trovato la rete dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, dimostrando di poter essere una valida alternativa nel reparto offensivo.

Biasin ha sottolineato anche la gestione di Cristian Chivu, tecnico romeno all’esordio in Serie A, capace di dare l’impressione di avere già sotto controllo lo spogliatoio e le dinamiche tattiche. Per i nerazzurri si tratta solo dell’inizio, ma il segnale lanciato al pubblico di San Siro è chiaro: questa squadra vuole ripartire con determinazione.

PAROLE – «Gran prima per l’Inter di Chivu. Non era solo una questione di punti e classifica – ovviamente importantissima – ma di impatto. L’Inter aveva bisogno assoluto di levarsi un po’ di peso dalle spalle e lo ha fatto nella migliore maniera possibile: i “vecchi” hanno mostrato di avere enorme desiderio di riscatto, la squadra ha giocato ottimo calcio, Sucic (14+2.5 milioni) si è presentato alla grande, Bonny si è sbloccato dopo una manciata di minuti, Chivu ha dato l’impressione di avere tutto perfettamente sotto controllo, il gruppo è parso compatto. E solo l’inizio e significa nulla, ma l’Inter ferita dal finale della passata stagione aveva bisogno di dare un segnale di questo tipo al suo popolo. E lo ha fatto alla grande».