Juventusnews24
·10 de novembro de 2025
Biasin mette in allerta la Juve. Sorpreso dal Bologna di Italiano: «Non pensavo potesse far meglio di Thiago Motta»

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·10 de novembro de 2025

Mentre la Juventus di Luciano Spalletti frena ancora, bloccata sullo 0-0 nel derby contro il Torino e attanagliata dai dubbi sulla sua sterilità offensiva, c’è una squadra che sta impressionando tutti, diventando una diretta concorrente per l’Europa: il Bologna. Dopo la netta vittoria per 2-0 contro il Napoli capolista, il giornalista Fabrizio Biasin, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, ha tessuto le lodi del progetto rossoblù, lanciando un chiaro messaggio indiretto alla Vecchia Signora.
Biasin si è detto molto ben impressionato dalla realtà di Bologna. Ha sottolineato come il club emiliano non sia una meteora, una di quelle squadre che porta a casa una stagione per poi tornare ad un livello inferiore l’anno successivo. La continuità è la vera forza del Bologna.
Il giornalista si è detto sorpreso due volte. La prima, perché immaginava fosse difficile fare meglio della stagione clamorosa disputata sotto la guida di Thiago Motta, ex tecnico proprio della Juventus. Invece, Vincenzo Italiano è arrivato e porta a casa una stagione ancora migliore. La seconda sorpresa è che anche quest’anno, quando replicare sembrava complicato, il Bologna sta mantenendo un livello altissimo.
Il motivo di questo successo, secondo Biasin, è chiaro: le idee di Italiano sono entrate completamente nella testa dei giocatori. Un’analisi che stride con le difficoltà attuali della Juventus, dove Luciano Spalletti sta ancora cercando la quadra e molti opinionisti hanno sottolineato una palese mancanza di personalità nella rosa bianconera.
L’aspetto che più ha colpito Fabrizio Biasin è l’atteggiamento della squadra. Il Bologna, ha spiegato, lo vediamo ogni partita, ha uno spirito clamoroso. Questo spirito, ha aggiunto il giornalista, è un fattore che arriva ancora prima del gioco e delle scelte tattiche. È la dimostrazione di un gruppo unito, che rema compatto verso l’obiettivo.
La squadra gioca a memoria. È questo il complimento più grande che Biasin riserva al lavoro di Vincenzo Italiano. Mentre la Juventus fatica a trovare il gol, con Spalletti che medita soluzioni a due punte per sbloccare l’attacco, il Bologna vola sulle ali dell’entusiasmo e di un’identità tattica definita.
La Vecchia Signora, che arranca in campionato e in Champions League, è avvisata. La corsa per un posto in Europa, come sottolineato dal DS rossoblù Marco Di Vaio, ha una nuova, temibile concorrente. Il Bologna ha dimostrato che si può costruire un progetto vincente anche superando una gestione eccellente come quella di Thiago Motta, trovando un allenatore capace di entrare in totale simbiosi con lo spogliatoio.
FABRIZIO BIASIN – «Sono molto ben impressionato dalla realtà di Bologna. Un club che non porta a casa una stagione e poi torna ad un livello inferiore. Sono sorpreso perché immaginavo fosse già difficile fare meglio della stagione clamorosa di Thiago Motta, invece arriva Italiano e porta a casa una stagione ancora migliore e quest’anno mi immaginavo fosse ancora complicato replicare invece le idee di Italiano sono entrate completamente nella testa dei giocatori e lo vediamo ogni partita: c’è uno spirito clamoroso che arriva ancora prima del gioco. È una squadra che gioca a memoria».









































