Inter News 24
·11 de outubro de 2025
Bonolis a Sky: «Il gioco di Chivu mi piace più di quello di Inzaghi, ho saputo una cosa sulla preparazione fisica»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·11 de outubro de 2025
Intervistato da Sky Sport per la partita di tennis disputata in doppio con Fabio Fognini in occasione dell’evento ‘Tennis&Friend’ che si tiene al Foro Italico, il noto conduttore televisivo e tifoso dell’Inter, Paolo Bonolis, si è espresso così su alcuni temi legati al mondo nerazzurro.
LA SFIDA CON FOGNINI – «Fabio ha vissuto con me delle emozioni finalmente che gli erano mancate durante tutta la carriera da ballerino e si è tolto la soddisfazione. È stato bello, ci siamo trovati davvero bene, è un ragazzo davvero simpatico e anche chi ha perso è simpatico».
LO SPORT QUI HA PORTATO TANTISSIME PERSONE IN NOME DELLA PREVENZIONE – «A parte il gioco del tennis è una manifestazione importante che dà un sostegno forte a quei passaggi che la sanità ancora non può permettersi. Si prova a coprire questa ferita per permettere alle persone di controllarsi quando non c’è la possibilità».
COSA MI PIACE DI CHIVU? – «Mi è piaciuto avere affrontato una difficoltà che è quella di cambiare un registro mentale nei calciatori che è durato cinque anni. Successivamente il gioco di profondità che fa ora l’Inter lo preferisco al gioco di palleggio che ha comunque portato tante soddisfazioni a noi tifosi dell’Inter. Ma il gioco di profondità che si può permettere quest’anno l’Inter cerca di migliorarlo e renderlo più costante nel susseguirsi delle giornate del campionato. Mi trova d’accordo, divertente, vedo che i ragazzi sono contenti, ho saputo che la preparazione è stata durissima e continua ad esserlo ma credo che si possano tenere dei risultati che ci si aspetta da una società e una squadra come l’Inter».
COSA RAPPRESENTA LAUTARO NEI BIG MATCH? – «La garra, la determinazione in campo che versa sempre. Poi a volte segna e a volte no ma è sempre esempio per i compagni, si sente che vuole far sua la partita e la vuole giocare con tutta la determinazione che ogni gara pretende».
AVVIO CONVINCENTE DI CHIVU? – «Si me lo aspettavo, persona simpaticissima, disposta alla leggerezza ma è determinatissimo come persona e come professionista rispetto all’impegno preso con un club come l’Inter. Le sconfitte contro Udinese e Juventus sono state figlie di determinate casualità che ci sono nel calcio e lo rendono uno sport prelibato. Ci sono tanti aspetti che in una gara cambiano le carte in tavola».
SULLA NAZIONALE – «La guardo sperando che vada nella direzione che vogliamo: vincere con l’Estonia sperando che anche le più grandi possano perdere. Come auguro alla Norvegia di perdere».
Ao vivo