Cagliari, tutti pazzi per Palestra: non solo il Napoli sulle sue tracce | OneFootball

Dopo un avvio di stagione disputato con la personalità di un veterano, Marco Palestra sta attirando sempre più l’attenzione del calcio internazionale. L’esterno, autore di un inizio di campionato maiuscolo, ha acceso i riflettori su di sé, confermando ancora una volta l’eccellenza del vivaio nerazzurro da cui proviene.

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Come riporta il Corriere dello Sport, il futuro del classe 2005 è però un rebus tutto da scrivere, con una sola certezza: la regia dell’operazione è saldamente nelle mani dell’Atalanta. Il club sardo, infatti, è riuscito a strappare il giocatore soltanto con la formula del prestito secco. Questo significa che, indipendentemente dal rendimento (che si sta rivelando altissimo), a fine stagione Palestra farà i bagagli per tornare a Bergamo. Non ci sono diritti di riscatto o opzioni: la Dea ha voluto mantenere il controllo totale sul cartellino. A giugno, dunque, si aprirà il vero scenario. La dirigenza orobica e lo staff tecnico dovranno prendere una decisione strategica: integrare stabilmente il ragazzo in prima squadra per farne il nuovo perno delle fasce, oppure capitalizzare l’esplosione ascoltando le sirene del mercato. E le sirene sono già assordanti: Napoli, Milan e Juventus hanno già cerchiato il suo nome in rosso sui taccuini, ma attenzione anche ai ricchi club della Premier League, che lo stanno monitorando con grande attenzione.

La parabola di Palestra conferma inoltre l’asse di ferro e la sinergia vincente tra Cagliari e Atalanta. La Sardegna si sta confermando una piazza ideale per valorizzare i talenti orobici. Già nella scorsa stagione, profili come Adopo, Zortea e Piccoli erano sbarcati sull’isola, trovando spazio, minutaggio e gol, per poi essere rivalutati pesantemente sul mercato estivo. Palestra sembra destinato a seguire le stesse orme, ma con una fila di pretendenti forse ancora più lunga.

Andrea Alati