Calciomercato Inter, il Crystal Palace torna su Bisseck? Gli inglesi non sono l’unico club sul tedesco | OneFootball

Calciomercato Inter, il Crystal Palace torna su Bisseck? Il tedesco può lasciare con l’arrivo di Akanji. In Inghilterra sicuri sulla concorrenza

Il gol segnato questa sera in amichevole contro l’Atletico Madrid potrebbe dare nuova fiducia a Yann Bisseck, che ultimamente ha trovato poco spazio in Inter dopo l’arrivo di Manuel Akanji. Tuttavia, attenzione al futuro del difensore tedesco, che è già stato al centro di diverse voci di mercato durante l’estate appena trascorsa.

Crystal Palace in pole

Il Crystal Palace non ha mai mollato la presa su Bisseck, nonostante il suo trasferimento fosse sfumato lo scorso mercato estivo. Secondo quanto riportato dal Sun, il club inglese sarebbe venuto a conoscenza che Bisseck stesso avrebbe espresso il desiderio di lasciare l’Inter per giocare con maggiore continuità e avere maggiori possibilità di essere convocato per il Mondiale.

Nella finestra estiva, il Crystal Palace aveva provato a portare il difensore in Premier League con un’offerta vicina ai 35 milioni di euro, ma l’Inter aveva rifiutato, scegliendo di tenere il giocatore per la Champions League. Tuttavia, la situazione potrebbe essere cambiata, con Bisseck ora aperto a un trasferimento a gennaio per garantirsi più minuti sul campo, considerando che il CT Nagelsmann selezionerà solo giocatori che abbiano un ruolo da titolari nei rispettivi club.

Monaco interessato

Oltre al Crystal Palace, anche il Monaco sembra essere interessato a Bisseck. Con un’offerta che potrebbe aggirarsi intorno ai 25 milioni di euro, è possibile che l’Inter accetti una cifra inferiore rispetto alla valutazione di quest’estate. L’addio del difensore tedesco sembra, quindi, sempre più probabile, con il mercato di gennaio che potrebbe portare a una sua partenza.

La situazione di Yann Bisseck è dunque in evoluzione, con il futuro del difensore che potrebbe prendere una piega diversa già a partire dalla prossima finestra di mercato.