Inter News 24
·01 de agosto de 2025
Calciomercato Inter, il futuro di Lookman tra rifiuti, social e ricordi nerazzurri: le parole di Ravezzani sul centravanti nigeriano

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·01 de agosto de 2025
Il nome di Ademola Lookman continua a essere il tema centrale di questo calciomercato estivo. Dopo il recente rifiuto da parte dell’Atalanta dell’offerta da 45 milioni di euro presentata dall’Inter, si sono accese le discussioni non solo tra i club ma anche tra i tifosi, complici le dichiarazioni del giocatore sui social network, che ha espresso chiaramente la sua volontà di lasciare Bergamo.
In questo clima acceso, è intervenuto anche Fabio Ravezzani, giornalista e noto tifoso nerazzurro, con un parallelo che non è passato inosservato. Su X (ex Twitter), Ravezzani ha infatti ricordato un episodio passato, facendo un confronto diretto tra la situazione di Lookman e quella di un altro giocatore molto discusso dalla curva interista: Romelu Lukaku.
«Lookman sta facendo all’Atalanta più o meno quello che fece Lukaku all’Inter e per cui molti tifosi nerazzurri lo considerarono un infame».
Il riferimento a Lukaku rimanda a quel periodo in cui il centravanti belga, dopo essere stato uno degli idoli dei tifosi nerazzurri, scelse di lasciare l’Inter per tornare al Chelsea, scatenando dure critiche e accuse di tradimento da parte della tifoseria.
La situazione di Lookman è comunque diversa e più complessa, poiché il giocatore ha mostrato la chiara volontà di cambiare aria e ha l’appoggio della società nerazzurra, che ha puntato molto su di lui come rinforzo offensivo. Tuttavia, l’Atalanta resta ferma sulle proprie richieste economiche, creando un braccio di ferro che al momento sembra senza soluzione.
Resta da vedere come evolverà la vicenda nelle prossime settimane, mentre l’Inter continua a monitorare anche altri profili per rinforzare la rosa in vista della stagione 2025/26. Il caso Lookman è dunque destinato a rimanere sotto i riflettori, tra aspettative, strategie di mercato e tifosi che non dimenticano il passato.