Inter News 24
·02 de setembro de 2025
Calciomercato Inter, il giudizio del CorSport sulle operazioni estive: «Fosse arrivato anche Lookman…»

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·02 de setembro de 2025
Con la chiusura ufficiale del calciomercato in Italia, arrivata alle 20 di ieri sera, è tempo di bilanci e valutazioni. Il Corriere dello Sport ha stilato la pagella delle operazioni delle squadre di Serie A, assegnando voti e giudizi in base alle strategie condotte durante l’estate. A spiccare è stato il Napoli del direttore sportivo Giovanni Manna, premiato con un 8 pieno, lo stesso voto ottenuto dal Como di Cesc Fabregas.
Per il calciomercato Inter, invece, il giudizio complessivo è stato un 7, valutazione positiva che tiene conto dei rinforzi messi a disposizione di Cristian Chivu, ma anche delle occasioni sfumate. Il quotidiano sottolinea che con l’arrivo di Ademola Lookman, esterno offensivo nigeriano dell’Atalanta seguito a lungo senza successo, il voto sarebbe potuto salire a 7,5.
Nonostante l’affare Lookman non sia andato in porto, i nerazzurri hanno comunque rinforzato la rosa in maniera significativa. In attacco, le uscite di Mehdi Taremi, Marko Arnautovic e Joaquin Correa sono state compensate dall’arrivo di giovani di prospettiva come Ange-Yoan Bonny, attaccante francese classe 2003, e Francesco Pio Esposito, centravanti cresciuto nel vivaio già convocato in Nazionale maggiore dal ct Rino Gattuso.
In difesa, l’acquisto di Manuel Akanji, centrale svizzero proveniente dal Manchester City, è stato considerato un innesto di spessore internazionale. A centrocampo, l’arrivo di Petar Sucic, talento croato classe 2003 prelevato dalla Dinamo Zagabria, è stato interpretato come un investimento di qualità e prospettiva. Inoltre, il brasiliano Luis Henrique, esterno classe 2001, rappresenta una valida alternativa per dare respiro agli uomini sulle fasce.
L’unica lacuna rimarcata dal Corriere dello Sport riguarda il ruolo di vice-Hakan Calhanoglu, regista turco e perno del centrocampo. Secondo il quotidiano, nonostante fosse una necessità evidente, l’Inter non ha mai cercato con insistenza un sostituto naturale per il numero 20, rischiando di trovarsi scoperta in caso di indisponibilità del titolare.
In ogni caso, il voto finale resta positivo: il lavoro di Beppe Marotta e Piero Ausilio è stato giudicato solido, capace di migliorare la rosa e garantire a Chivu una squadra competitiva su più fronti.