Cesena, ormai è un cliché: gol preso da corner e uomo in più non sfruttato. Un Modena a 2 facce pareggia all’Orogel Stadium | OneFootball

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·13 de setembro de 2024

Cesena, ormai è un cliché: gol preso da corner e uomo in più non sfruttato. Un Modena a 2 facce pareggia all’Orogel Stadium

Imagem do artigo:Cesena, ormai è un cliché: gol preso da corner e uomo in più non sfruttato. Un Modena a 2 facce pareggia all’Orogel Stadium

Il campionato di Serie B riparte da una sfida attesissima e accesissima: il derby emiliano romagnolo tra Cesena e Modena. All’Orogel Stadium i padroni di casa cercano un successo per dimenticare la rocambolesca sconfitta con lo Spezia, ma i Gialli non possono permettersi un altro KO che complicherebbe ulteriormente una classifica non brillante per quanto ancora embrionale.

PRIMO TEMPO

Dopo 28 minuti senza vere occasioni da gol, ritmi bassi e tanta tensione da gara sentita, passano gli ospiti. Giuseppe Caso, che pochi minuti prima sembrava sul punto di essere sostituito per un problema alla coscia, punta dalla sinistra e trova il cross basso dal fondo su cui si avventa da vero bomber Pedro Mendes che fa 1-0. A sistemare le cose ci pensa al 40′ Simone Bastoni, con una conclusione rasoterra dai 18 metri semplicemente perfetta. Il mancino dell’ormai centrocampista passa tra tante gambe con grande velocità e si insacca nell’angolino alla sinistra di Gagno. Ingenuità colossale a fine primo tempo di Di Pardo, che scoordinato tocca di mano un cross all’ingresso dell’area di rigore. Dal dischetto si presenta Cristian Shpendi, che con calma serafica spiazza il portiere e ribalta la gara.


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SECONDO TEMPO

La prima grande occasione della ripresa capita ad Abiuso appena entrato, servito in profondità da Battistella autore di un gran slalom. Pisseri è molto attento in uscita bassa e l’attaccante invece poco cattivo nel tocco. Ancora una volta la squadra romagnola però subisce da calcio d’angolo. Il gol preso, come i 2 contro lo Spezia, arriva da lì: cross pennellato da Palumbo e Zaro sovrasta Mangraviti e colpisce di testa la palla del 2-2. Pochi minuti dopo Palumbo ha la palla per mettersi in proprio e dal limite la calcia alla perfezione scheggiando la traversa. La svolta però arriva quando Mattia Caldara per arginare un contropiede avversario commette un fallo pericolosissimo su Tommaso Berti. Gamba veramente alta sulla caviglia, che ha una torsione innaturale. L’arbitro Monaldi lo ammonisce soltanto, ma con la revisione del VAR non può che espellerlo. Il centrocampista, invece, lascia il campo zoppicando e al suo posto entra Kargbo. Al minuto 85 il Modena rischia di vincere. Abiuso detta di nuovo la profondità, stavolta è fantastico a saltarne due con una doppia finta, ma è ancora troppo leggero nella conclusione esaltando i riflessi di Pisseri. Sul ribaltamento di fronte van Hooijdonk di testa colpisce il palo, forse sfiora anche Gagno.

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