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·06 de julho de 2025

Cessioni di hotel e squadra femminile: i dettagli delle sanzioni UEFA al Chelsea

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Nella giornata di venerdì, diversi club sono stati sanzionati dalla UEFA a causa di violazioni delle norme del nuovo Fair Play Finanziario. Tra questi anche il Chelsea, che ha siglato un Settlement Agreement con la Federcalcio europea, in particolare per il mancato rispetto della cosiddetta “Football Earnings Rule”. Il club londinese ha accettato una serie di sanzioni finanziarie e sportive che si applicheranno nel quadriennio 2025–2029.

Le violazioni da parte dei Blues

Secondo quanto comunicato dalla UEFA, il Chelsea ha riportato un deficit aggregato nei risultati di esercizio a livello calcistico (Football Earnings, ndr) al di sopra della soglia consentita per i periodi di rendicontazione terminati nel 2023 e 2024. Inoltre, è previsto un ulteriore disavanzo per il 2025. Queste cifre hanno spinto la Prima Camera dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) ad aprire un procedimento nel settembre 2024.


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Il CFCB ha riscontrato anomalie in particolare nelle operazioni di trasferimento, comprese cessioni di beni tangibili e intangibili, scambi di calciatori e trasferimenti tra parti correlate. Tutti questi elementi hanno richiesto aggiustamenti contabili ai risultati dichiarati dal club.

La UEFA non indica i casi specifici di violazioni, ma è facile ricostruire a quali operazioni si riferisca:

  • Scambi con lo Strasburgo, società francese controllata dal gruppo BlueCo (proprietario anche del Chelsea: operazioni di acquisto e rivendita di giovani talenti come Mamadou Sarr e Diego Moreira tra i due club; 
  • Scambi di calciatori con altre società, come l’operazione con l’Aston Villa che ha coinvolto i calciatori Omari Kellyman (mai sceso in campo con i Blues) e Ian Maatsen; 
  • Vendite di asset immobiliari all’interno del gruppo: il Chelsea ha venduto due suoi hotel e la squadra femminile a società affiliate, contabilizzando guadagni che per la UEFA non possono avere un impatto in relazione al rispetto delle norme del Fair Play Finanziario. 

L’accordo e le sanzioni economiche e sportive

Il 27 giugno 2025, il Chelsea ha firmato quindi un Settlement Agreement quadriennale, che coprirà le stagioni sportive dal 2025/26 al 2028/29 e i bilanci dal 2025 al 2028.

Le sanzioni si articolano su più livelli, a cominciare da quelle finanziarie:

  1. 20 milioni di euro di multa incondizionata; 
  2. fino a 60 milioni di euro aggiuntivi in base a quanto il club sforerà gli obiettivi annuali stabiliti nel piano: 20 milioni per ogni anno in cui il disavanzo supererà il limite (2025, 2026, 2027), con importo proporzionato se lo scostamento è inferiore a 20 milioni. 

Per quanto riguarda invece le sanzioni sportive, il Chelsea non potrà registrare nuovi giocatori nella Lista A UEFA per le coppe europee nel 2025/26 e 2026/27 a meno che non abbia un saldo positivo tra spese e risparmi sui trasferimenti. Questa limitazione si applicherà anche nel 2027/28 e 2028/29 se gli obiettivi economici annuali non saranno rispettati. Se il superamento degli obiettivi sarà tra 10 e 20 milioni, le restrizioni saranno aggravate: il club potrà reinvestire solo metà dei risparmi ottenuti dalle cessioni.

Gli obiettivi fissati dalla UEFA e il rischio di esclusione dalle coppe

Il club si è impegnato a rientrare gradualmente nei parametri stabiliti:

  1. 2025: il deficit non deve superare quanto indicato nel piano; 
  2. 2026: massimo 5 milioni di euro di disavanzo (fino a 60 milioni se coperti da capitale o conferimenti); 
  3. 2027: pareggio di bilancio; 
  4. 2028: rispetto pieno della Football Earnings Rule, con un bilancio complessivo in pareggio o con disavanzo nei limiti consentiti. 

Nel caso in cui il Chelsea violasse gli obiettivi annuali superandoli di oltre 20 milioni, non rispetti gli obblighi contrattuali o non raggiungesse l’obiettivo finale, il club sarà soggetto alla revoca del Settlement Agreement e potrà essere escluso dalla successiva competizione UEFA per club per cui si dovesse eventualmente qualificare, per un massimo di tre stagioni.

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