Inter News 24
·17 de setembro de 2025
Chivu Inter, il tecnico è già in discussione? Il bivio tra Champions e campionato

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·17 de setembro de 2025
Il calendario della Champions League per l’Inter propone un inizio tutto sommato favorevole, con le prime quattro giornate contro Ajax, Slavia Praga, Union Saint Gilloise e Kairat Almaty. Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, la squadra di Cristian Chivu deve fare il pieno di punti, perché subito dopo inizierà una fase decisamente più difficile, con match contro Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund.
Il debutto in Champions League sarà a Amsterdam, contro un Ajax sempre insidioso, ma i nerazzurri vogliono partire con il piede giusto per ritrovare fiducia dopo un avvio stentato in Serie A. I prossimi impegni in campionato vedranno l’Inter affrontare Sassuolo, Cagliari e Cremonese, sfide in cui i vicecampioni vogliono accelerare e cancellare la delusione iniziale.
La partita di stasera potrebbe segnare un vero e proprio bivio per Chivu. Il tecnico rumeno è già a un passo dall’essere messo sotto esame. Una sconfitta con l’Ajax potrebbe aumentare i dubbi e le perplessità sul suo lavoro, mettendolo in una situazione critica. Chivu, che ha preso il posto di Simone Inzaghi dopo l’addio traumatico dell’ex allenatore, ha optato per una transizione morbida, cercando di cambiare la filosofia di gioco della squadra senza stravolgerla completamente. Tuttavia, secondo la Gazzetta, in questi casi la mediazione potrebbe non bastare. Per Chivu, è necessario fare una scelta chiara: o proseguire con un sistema che riprenda in parte quello di Inzaghi, o avviare un cambio radicale, come ha fatto Igor Tudor alla Juventus dopo l’era Thiago Motta.
In alcune dichiarazioni post partita, Chivu ha lanciato segnali di rottura con il passato, criticando il giro-palla che ha caratterizzato l’Inter negli ultimi anni e insistendo sul fatto che, in determinati momenti, bisogna essere pronti a “buttare la palla in tribuna” per evitare rischi inutili. Quello che sembra certo è che il tecnico rumeno dovrà accelerare il suo lavoro di trasformazione e cambiare l’Inter prima che sia la squadra a cambiarlo.