Conferenza stampa Pisacane: «La prossima è la seconda finale del nostro campionato, Belotti può partire dall’inizio. Su Pavoletti e Luvumbo dico questo!» | OneFootball

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·17 de setembro de 2025

Conferenza stampa Pisacane: «La prossima è la seconda finale del nostro campionato, Belotti può partire dall’inizio. Su Pavoletti e Luvumbo dico questo!»

Imagem do artigo:Conferenza stampa Pisacane: «La prossima è la seconda finale del nostro campionato, Belotti può partire dall’inizio. Su Pavoletti e Luvumbo dico questo!»

Conferenza stampa Pisacane: l’allenatore del Cagliari è intervenuto a due giorni dalla partita contro il Lecce dell’ex Eusebio Di Francesco

Fabio Pisacane oggi ha parlato dalle ore 16:00 in vista della sfida contro la squadra del tecnico Eusebio Di Franesco. L’allenatore del Cagliari interviene in conferenza stampa verso la partita della 4a giornata del campionato di Serie A 2025-2026 contro il Lecce. Le sue parole:


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INFORTUNATI E RITORNO A LECCE – «Pavoletti ha lavorato parzialmente in gruppo e speriamo stia meglio, potrei convocarlo; restano ai box Luvumbo e Radunovic. Con Lecce ho un legame speciale, è stata la mia ultima piazza. Mi dispiace non aver dato quanto avrei potuto, voglio ricordare Graziano Fiorita e mandare un abbraccio alla moglie. Di Francesco? Non ci trovammo, ma da poco ci siamo chiariti e per me è una pagina chiusa».

CRESCITA PRATI – «E’ fondamentale per me, è un playmaker che vorrei aver sempre con me. In questi anni ha lavorato meno su alcuni aspetti, non per colpa degli allenatori, deve farlo e sapersi sporcare durnate la gara giocando da vertice basso. Ho richieste precise per lui quando siamo in possesso con i difensori, io voglio che si smarchi sempre dietro agli avversari, non deve scendere sulla linea dei difensori».

LECCE-CAGLIARI – «E’ la seconda finale del nostro campionato, è uno scontro diretto e giocheremo con intelligenza per vincere. In queste tre partite abbiamo tenuto il campo, specialmente nelle prime due, nell’ultima abbiamo pagato lo stato emotivo, il volerci sbloccare. Abbiamo sbagliato letture, distanze tra i reparti ed altre cose nella ripresa, con il Lecce dovremo essere attenti perché sfruttano molto le corsie esterne. Loro vgliono fare gioco relazionale ed attaccare l’area in questa maniera!».

LA ROSA E DISCORSO ALLA SQUADRA – «Intanto il dialogo con la squadra è quotidiano, loro sanno che ci sono state scelte che a volte non li rispecchiano. In casa per varie necessità vogliamo ricorrere al giocare con Caprile, Parma ci ha dato fiducia, ma siamo all’inizio del percorso. Per questo siamo tornati su alcune vecchie abitudini, noi staff dovremo monitorare questo aspetto. Rosa profonda? Alla squadra ho detto che voglio usare sempre i 5 cambi, questo ti permette di cambiare la partita. Questo anche alla luce del periodo in cui siamo e del caldo torrido, com’è stato contro il Parma. Voglio dare importanza a tutti, possono sempre cambiare la gara».

LECCE E SCARAMANZIA – «Il Lecce ha fatto bene alla prima per vari aspetti, anche per l’entusiasmo dell’inizio: già lì si è visto il loro valore. Contro il Milan è stata una partita diversa e a volte avrebbero potuto impensierirli, con l’Atalanta a lungo sono stati in partita. Ci saranno momenti chiave in cui dovremo essere lucidi per riuscire a fargli male, sarà una partita difficile in un ambiente caldo. Confronto con il Cagliari di Maran? Non ho letto quei dati, penso al futuro e non al passato: i bilanci si fanno ad aprile/maggio».

MANCANZA DI EQUILIBRIO CON IL PARMA? – «Soluzione? Andando dietro a dati oggettivi, le squadre che vanno in vantaggio in Serie A, poi abbassano il proprio baricentro. Penso a Pisa-Udinese, all’inizio sembravano molto più avanti i friulani rispetto al Pisa, poi sono andati in vantaggio e la gara è cambiata. L’ho guardata ed avevo la sensazione che il Pisa che potesse pareggiare: così sarebbe cambiata la partita nuovamente, come dicevo prima. In uno scontro diretto come contro il Parma a volte ci sono degli ostacoli, volevamo schiacciarli ma gli abbiamo fatto prendere fiducia. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato alcune letture, cose che non devono succedere in futuro, come gli errori sui cross laterali. L’abbiamo pagato anche se poi non abbiamo subito gol, ma non possiamo aggrapparci alla fortuna com’è stato con le occasioni di Oristanio e Cutrone».

FELICI, LA POSIZIONE – «E’ un ragazzo con coraggio e leggerezza mentale, se migliora nei tempi di inserimento e nel gioco senza palla può diventare un giocatore importante. Ha le caratteristiche di Luvumbo a partita in corso, sono felice del gol che ha segnato. Potrebbe partire dal primo minuto contro il Lecce, ma anche subentrare».

DIFESA A 4 E ASPETTO CARATTERIALE – «Trasferta? Alla fine la squadra ha anima ed identità, dentro di noi abbiamo lo spirito. A volte si parte giocando a 4 dietro, ma oggi il calcio è dinamico e si cambia, ti portano gli avversari a giocare a 5. A Napoli sono stati loro ad obbligarci a fare questa mossa. Con il Lecce potremmo iniziare a 4 e poi in base a come ci fanno giocare, giocare a 5: non dipende dal giocare in casa o in trasferta. I miei giocatori hanno già giocato in ambienti caldi com’è a Lecce, vedi Mina, Luperto, Caprile o Prati con la Nazionale; anche il nostro ambiente lo è!».

BELOTTI E KILICSOY – «Buonissima partita di Belotti, ha propiziato il gol e messo minuti nelle gambe. In base ai carichi di lavoro può giocare dal primo minuto o meno, ho il dubbio per la partita contro il Lecce! Kilicsoy poteva entrare nell’ultima, non l’ha fatto solo per il tipo di gara: come tutti potrebbe giocare dall’inizio contro il Lecce o meno».

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