Inter News 24
·30 de setembro de 2025
Conferenza stampa Trpisovsky post Inter Slavia Praga: «Ce l’abbiamo messa tutta ma loro sono stati superiori. Gli errori di Stanek? Ecco cosa farò con lui»

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·30 de setembro de 2025
La conferenza stampa di Jindrich Trpisovsky al termine di Inter Slavia Praga: l’analisi della sconfitta rimediata in Champions League.
ANALISI – «Abbiamo fatto degli errori che l’avversario ha punito. Nel primo tempo non abbiamo giocato come volevamo, non siamo stati tanto bravi. Nella metà campo avversaria perdevamo tanti palloni, quindi sinceramente all’inizio della partita l’Inter ha confermato la sua forza anche su palla inattiva. Era difficile fare fronte a tutto questo. Non so quanti corner ci sono stati, però penso che fino all’1-0 abbiamo mostrato una buona difesa, l’approccio non è stato male. Non gli permettevamo troppe cose, però non riuscivamo a passare dall’altra parte. Nella ripresa i cambi ci hanno aiutato, ma l’Inter è stata superiore specie dal punto di vista tecnico. Ce l’abbiamo messa tutta».
SUGLI ERRORI DI STANEK – «Non lo criticherò troppo. Gli errori fanno parte del gioco, certe situazioni che ha vissuto sono anche colpa della squadra. Sono deluso perché non abbiamo avuto coraggio, poi le occasioni sfavorevoli capitavano sempre all’improvviso però non riuscivamo mai a passare la palla avanti. Loro giocano 5-3-2, se non siamo veloci loro pressano. Non siamo riusciti a far passare la palla. Poi Stanek è stato bravo durante l’anno, queste cose succedono»
AUTOCRITICA PER I CAMBI? – «Sicuramente ci sono cose che potevano andare meglio. Quando si perde ci si chiede cosa poteva andare meglio, ma nella nostra situazione non era di certo facile. Poi come squadra non siamo riusciti a lottare e imporre il nostro stile di gioco. Ci mancava energia, eravamo molto passivi; questo dipende non dalle situazioni ma dallo stile di gioco concreto. Noi giochiamo in modo più audace e questo senza movimento non funziona. Non abbiamo dato fastidio all’Inter, si vedeva. Non so cosa sarebbe cambiato con Mbodji dall’inizio, purtroppo il mancino ci mancava e si vedeva. Ma non credo che il risultato è frutto di una o due decisioni».
IL MOTIVO DI MBODJI IN PANCHINA? – «Non era al top della forma. Quando guardavamo lo stile di attacco dell’Inter, questo passava da Bastoni, Thuram e Dumfries che tornava. Avevamo due possibilità a sinistra. Poi con Hashioka ci limita la barriera linguistica, fatica anche con l’inglese. Anche a Liberec non ha avuto gran successo. Potevamo fare cose diverse ma non so come sarebbe finita. Ci sono stati veramente tanti fattori in difesa nei quali decidevo anche in base all’altezza del giocatore, anche questo è importante. Penso che tutti, Vlcek, Zima, Chaloubek, giocassero bene; i cross bassi però erano un problema».
QUANTO HANNO PESATO LE ASSENZE? – «Sono state mancanze importanti. Però commento perché voi me lo chiedete, loro non c’erano ma la gestione della squadra. Boril e Holes sono giocatori fondamentali specie contro squadre fortissime. Purtroppo oggi c’erano varie decisioni che ci hanno portato a questo risultato. Per me oggi è stato importante che Chaloupek ha fatto una bella prova, come Zima. Vorrei approfittare di certi elementi, ma certe mancanze sono difficili da colmare. Vedremo cosa succederà domenica».