Lazionews24
·26 de agosto de 2025
Dele-Bashiru fuori dai piani di Sarri: scenari e prospettive future

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·26 de agosto de 2025
A centrocampo la Lazio sta mostrando i suoi limiti e Dele-Bashiru è al centro delle critiche. Nella partita contro il Como l’ex giocatore del Watford avrebbe combinato troppo poco, mostrando ancora una volta un vecchio difetto: sul primo gol dei lariani ha lasciato un vuoto in mezzo al campo. È salito in pressione sul centrale avversario, mentre Nico Paz si abbassava, trasformandosi da trequartista a mezzala. L’argentino si è ritrovato così da solo, con Danilo Cataldi rimasto a centrocampo, e ha avuto il tempo e lo spazio per lanciare in porta Douvikas. Questo errore, già visto in passato con Baroni, continua a ripetersi, rendendo il suo ruolo un vero e proprio punto debole per la squadra.
Il centrocampo era il reparto che andava potenziato di più e che, a causa dei blocchi di mercato, è stato penalizzato maggiormente, palesando diverse lacune. Matteo Guendouzi è sempre molto attivo, ma appare spesso nervoso. Nicolò Rovella e Danilo Cataldi vivono un ballottaggio che non era previsto all’inizio della stagione, con entrambi che si sentono titolari. Dele-Bashiru, invece, fatica a fare il salto di qualità. La domanda su cosa possa dare rimane un dilemma per molti.
Da qui a gennaio non ci sono altre soluzioni che quelle interne. Come spiega Il Corriere dello Sport il tecnico Maurizio Sarri potrebbe anche cambiare modulo, provando schemi diversi. Non ha mai derogato dal 4-3-3, ma a fine luglio aveva tenuto in considerazione delle soluzioni d’emergenza. In allenamento aveva già provato il 4-3-1-2 e nel finale della partita contro il Como, per tentare una rimonta, aveva schierato la squadra con il 4-2-3-1, con Dele-Bashiru sostituito da Dia e con Rovella e Guendouzi come mediani.